La tabella dei voli dell’Air Force Renzi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-08-03

I pochi (e semivuoti) voli del super aereo di Stato: con 300 posti a disposizione se ne sono riempiti al massimo 120

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Ottantotto voli in due anni di attività tra il 2016 e il 2018: è il risultato del tempo in cui è rimasto in servizio l’Air Force Renzi, ovvero l’Airbus A340-500 targato I-Taly che nel frattempo è diventato strumento di propaganda politica con annesse bufale. Oggi Il Fatto Quotidiano pubblica, dopo aver fatto un accesso agli atti presso il segretariato generale della presidenza del Consiglio, i voli d ell ’Airbus della discordia, quello acquistato (o meglio affittato in leasing) dal governo Renzi con un contratto che il governo Conte ha deciso di rescindere e sul quale anche la Corte dei Conti ha avviato un’indagine. Ma soprattutto, Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera affonda il coltello nella piaga tornando a quanto detto da Matteo Renzi nei giorni scorsi per spiegare l’acquisto:

«Secondo il business plan fatto dai tecnici, se utilizzato per le missioni si sarebbe ripagato il costo del leasing semplicemente con la presenza di almeno 2/3 dei posti per gli imprenditori» chiamati a pagare il biglietto. Una stima ottimistica, se è vero che ogni ora di volo costa di solo carburante (poi c’è tutto il resto…) dai 2.50o euro in su, a seconda del carico. Fatto sta che i viaggi di questo tipo, stando alla tabella che gira a Palazzo Chigi, sono stati davvero pochi.

Tre in tutto, pare, guidati dall’allora sottosegretario allo sviluppo Ivan Scalfarotto. Uno di tre giorni a l’Avana, con 7o passeggeri all’andata e 64 al ritorno (ah, Cuba!), un altro di tre giorni in Paidstan (32 da Roma a Islamabad e 6o da Lahore a Roma), un altro ancora a New Delhi e Mumbai con 120 viaggiatori. Il più affollato di tutti. Fino a riempire poco più di un terzo dei posti a disposizione.

tabella voli air force renzi
La tabella dei voli dell’Air Force Renzi (Il Fatto, 3 agosto 2018)

Spiccano, nella tabella dei 47 voli annotati alla voce «A34o», che potrebbe contenere solo i viaggi più significativi, alcune trasferte di Paolo Gentiloni (Tbilisi, Abidjan, Ankara, Beirut, Erevan…) quand’era ministro degli esteri. E uno di Roberta Pinotti a Riad. Tutti gli altri, dice la lista, li ha fatti l’allora ministro degli esteri Alfano.

Con 31 persone a Lubiana, con otto a New York, con nove (ma solo due al ritorno) a Washington, dieci a Giakarta, sette ad Abu Dhabi… Numeri che contrastano clamorosamente, se saranno confermati, con gli spazi a disposizione degli ospiti mostrati l’altro giorno dai due ministri nel reportage sul velivolo da tempo nel mirino dei pentastellati. File e file e file di sedili, vuoti come praticamente sono sempre stati in tutte le «escursioni» estere.

Insomma, nota Gian Antonio Stella, i voli erano sempre vuoti e questo rende impossibile il ritorno economico di cui ha favoleggiato l’ex presidente del Consiglio.

Leggi sull’argomento: La foto di Renzi sull’Air Force Renzi che fa indignare laggente (è una bufala)

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