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Il video dell’omicidio di Imen Chatbouri

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-09

Nel filmato si vede la donna tunisina che si appoggia con i gomiti sul parapetto di Ponte Sisto e un uomo che la afferra per le caviglie e la butta di sotto

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Un video di una telecamere di sorveglianza ha immortalato l’omicidio di Imen Chatbouri. Nel filmato si vede la donna tunisina che si appoggia con i gomiti sul parapetto di Ponte Sisto e un uomo che la afferra per le caviglie e la butta di sotto. Le ipotesi di suicidio e omicidio colposo vengono così accantonate dalla procura che adesso indaga per omicidio premeditato.

Il video dell’omicidio di Imen Chatbouri

Il video, fa sapere oggi il Messaggero, è stato ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile con decine di spezzoni di filmati ricavati da altrettanti impianti di sorveglianza.

È notte. Si intravede Imen, conosciuta come Misciù, uscire da un bar di piazza Venezia, assieme all’uomo, forse straniero, e poi ancora si nota la ragazza allontanarsi verso Trastevere. A fine serata Misciù cammina a passo svelto,crede di essere sola, forse si dirige verso casa, o cerca di raggiungere l’abitazione di qualche amico che la ospitava negli ultimi tempi.

Invece l’uomo con cui aveva trascorso la serata la segue in lontananza. Con prudenza, per non farsi vedere. E, arrivato a Ponte Sisto, mentre la ragazza è appoggiata sul parapetto del lungotevere dei Vallati, esita un po’, poi di scatto l’afferra e la butta giù. Un volo, fatale, di oltre venti metri. L’assenza di segni di violenza sul corpo della vittima aveva in un primo momento spinto gli inquirenti a non escludere la caduta accidentale, anche se chi conosceva bene Imen Chatbouri sapeva bene che non sarebbe mai stata così imprudente,  anche se negli ultimi tempi sembrava disorientata e spesso annebbiata dagli alcolici. Tutti quanti, comunque, avevano escluso che potesse essere preda di istinti suicidi. L’ex atleta aveva vinto da poco un tumore e aveva voglia di vivere.

Dopo il video si capisce di più perché il cellulare di Imen Chatbouri non sia stato ritrovato nel giorno in cui Misha Love o Misciù è volata giù dal Tevere.

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I sospetti

Ci sono adesso alcuni sospettati nei pensieri della procura. In primo luogo c’è un uomo di nazionalità tunisina che ha fatto perdere le sue tracce, secondo gli amici di Imen. Poi c’è una coppia a cui l’ex atleta era molto legata. Gli agenti hanno già sentito un amico di Imen, forse un ex compagno, che la stava ospitando nell’ultimo periodo in un appartamento di Montespaccato dopo che la tunisina aveva lasciato la casa di piazza Pio XI. I tabulati  telefonici porterebbero a lui.

Gli investigatori hanno ascoltato anche i titolari del night di via Veneto, in cui la donna spesso lavorava come pr. Secondo alcuni vicini la donna aveva iniziato a bere.

 

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