GlobalView: Trump e il ramoscello d’ulivo alla Cina

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-11-09

Dopo mesi di guerra commerciale, Trump lancia il ramoscello di ulivo alla Cina, adesso dice che al G20 troverà un accordo con Xi sui dazi! Sarà vero?

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Fabio Scacciavillani e Alberto Forchielli spiegano cosa sta accadendo tra Trump e la Cina dopo mesi di guerra commerciale. La parola chiave per capire il comportamento Usa è “decoupling” ovvero non dipendere più dalla Cina per gran parte della catena del valore: se dalla Cina arrivano le magliette i gli addobbi per l’albero di Natale va tutto bene, ma se iniziano a essere importati pezzi per computer o altri prodotti che possono diventare sottocomponenti di prodotti militari questo rappresenta un problema. Oltre alla dimensione militare c’è anche quella politica: l’America è sempre stata generosa con i suoi amici per quanto riguarda le questioni commerciali. Ma la Cina non è un amico. Mentre il Giappone poteva rappresentare un problema dal punto di vista economico ma non politico né militare questa è la prima volta che gli Usa estendono questa magnanimità verso una nazione “non amica”. Il ragionamento quindi è “se devo importare mezzo miliardo di roba dalla Cina allora uso questa leva per importare da paesi che mi sono politicamente amici”. E se il ramoscello d’ulivo di Trump fosse un espediente di brevissimo periodo? La risposta nel video.

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