Arriva la TAV e tocca a Toninelli decidere

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-29

Roma deve dare un segnale chiaro all’Europa di voler andare avanti. Ma Toninelli è politicamente morto

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L’Alta Velocità è in arrivo sul binario morto. E il (politicamente) morto è il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che – essendo uno scudiero di Di Maio – è sotto schiaffo nel MoVimento 5 Stelle. Il problema è che per l’Unione Europea il governo italiano deve prendere una decisione sulla Tav entro luglio, altrimenti perderà gli 800 milioni di fondi Ue stanziati per la sua realizzazione. Segnando definitivamente la fine della Torino-Lione. E, spiega Repubblica, questo mette all’angolo il M5S:

La scadenza è già stata comunicata dal la Commissione europea all’esecutivo Conte. Che dunque ne è al corrente almeno da marzo, ben prima della campagna elettorale che per qualche settimana ha spento i riflettori sulla Tav. Ma ora torna prepotentemente a pesare sul futuro dell’opera e sui rapporti tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, già traballanti dopo l’esito delle europee vinte dalla Lega. E che proprio sulla Tav potrebbero spezzarsi definitivamente, portando alla caduta del governo.

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I rapporti sulla TAV a confronto (Il Messaggero, 9 marzo 2019)

Ma il tempo perché il governo trovi una soluzione stringe. La Commissione europea ha stanziato 800 milioni per la realizzazione della prima tranche dei lavori, che però dovrebbero essere portati a termine entro il 31 dicembre. Peccato che l’Italia non abbia nemmeno assegnato gli appalti. Dunque impossibile rispettare il termine.

Ora, per non perdere i soldi Roma deve dare un segnale chiaro all’Europa di voler andare avanti. Nel concreto, entro luglio deve chiedere a Bruxelles una proroga di due anni del termine per finire la parte di opere già finanziata. Se non lo farà, l’assegno Ue verrà stracciato e i soldi stornati sulle grandi opere di altri paesi europei.

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