Luca Sostegni
Scillieri, Di Rubba e Manzoni: i tre commercialisti vicini alla Lega ai domiciliari
I tre commercialisti vicini alle Lega e coinvolti nell' inchiesta milanese relativa alla vicenda Lombardia Film commission e la compravendita di un immobile a Cormano nel Milanese da ieri pomeriggio sono agli arresti domiciliari
Spunta un dirigente (per ora anonimo) della Lega nella storia della Lombardia Film Commission
Spunta un dirigente della Lega nella vicenda della Lombardia Film Commission. Per ora il nome non viene fatto, ma Repubblica racconta di un incontro segreto a Roma tra un politico di primo piano del Carroccio e i tre commercialisti Scillieri, Di Rubba e Manzoni
La GdF in Regione Lombardia per l’indagine sui fondi della Lega
I finanzieri sono andati negli uffici regionali per acquisire carte relative agli stanziamenti e ai flussi finanziari a favore della Lombardia Film Commission e, in particolare, al finanziamento da un milione di euro di cui una parte, 800mila euro, servì alla fondazione partecipata dalla Regione per comprare il capannone a Cormano (Milano)
Lombardia Film Commission: come i revisori della Lega si sono arricchiti con soldi pubblici
Secondo il Gip l' acquisto del capannone di Cormano in provincia di Milano da parte di Lombardia Film Commission come sua futura sede, non aveva utilità pubblica ma ' natura sostanzialmente appropriativa, concretizzando di fatto l' impossessamento' da parte dell' allora presidente Alberto Di Rubba, commercialista ed ex revisore contabile della Lega
Luca Sostegni e i soldi della Lega: l’inchiesta si allarga
Oggi, a San Vittore, Sostegni potrebbe iniziare a dare dettagli e conferme sulla compravendita dell’immobile di Cormano. Acquistato da Andromeda (intestata a un cognato di Scillieri) a 400mila euro dalla sua Paloschi srl, per essere poi rivenduto dalla stessa Andromeda, a 800mila euro, alla fondazione Lombardia Film Commission. Con un guadagno del 100%, movimentato poi verso soggetti ed enti vicini al Carroccio
Lombardia Film Commission: cosa c’entra il fermo di un liquidatore con l’inchiesta sui soldi della Lega
In base alla ricostruzione degli investigatori ' l' inchiesta è del pm Stefano Civardi con l' aggiunto Eugenio Fusco ' Sostegni era il prestanome del commercialista Michele Scillieri, presso il cui studio in via delle Stelline aveva sede la Lega per Salvini Premier. Oltre ad essere un suo uomo di fiducia, secondo l' accusa il liquidatore aveva architettato insieme al commercialista l' operazione relativa al capannnone di via Bergamo 7 a Cormano, configurando così il reato di peculato