Lo sfondone del Tg2 sull’aborto farmacologico e la pillola RU486

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-08

Nel servizio del Tg2 dedicato oggi alle nuove linee guida del ministero della Sanità sull’aborto con la pillola anche senza ricovero si fa confusione tra RU486 e la pillola del giorno dopo

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Nel servizio del Tg2 dedicato oggi alle nuove linee guida del ministero della Sanità sull’aborto con la pillola anche senza ricovero si fa confusione tra RU486 e la pillola del giorno dopo. Lo denuncia su Twitter il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi, che da qualche tempo “marca stretto” il telegiornale di Gennaro Sangiuliano. Intanto la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei dice di essere pronta ad adeguarsi alle nuove linee guida di Roberto Speranza: il parere era stato chiesto dal ministro dopo la delibera della Regione Umbria che aveva suscitato molte polemiche indicando la necessità del regime di ricovero ordinario per l’aborto farmacologico.

tg2 aborto farmacologico

“Abbiamo già chiesto al Ministero della Salute – ha spiegato la presidente Tesei – di avere il parere del Css nonché le indicazioni su tempistiche e contenuti delle direttive ministeriali di adozione del provvedimento, così come annunciato dal Ministro”. “Come già detto qualche mese fa, quando sollevammo il caso e scrivemmo una lettera al ministro Speranza, il fulcro, al di là delle polemiche – ha aggiunto la presidente della Regione Umbria – rimangono la tutela della salute delle donne, la loro autodeterminazione e la necessità di una linea comune aggiornata scientifica. Siamo pronti, come sottolineato allora e confermato oggi, ad adeguarci ad una chiara ed univoca linea del Ministero”. “Ci eravamo conformati alle linee nazionali – ha aggiunto l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto – e, una volta ricevute e lette quelle nuove fornite dal Ministero, siamo pronti a farlo nuovamente, con la massima correttezza”.

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