Economia

Saldo e Stralcio, il modulo dell’Agenzia delle Entrate

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-01-07

L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha pubblicato sul proprio sito internet il modulo della domanda di adesione alla sanatoria.

article-post

Parte il Saldo e Stralcio. L’Agenzia delle entrate-Riscossione ha pubblicato sul proprio sito internet il modulo della domanda di adesione alla sanatoria. La norma, contenuta nella Legge di Bilancio, consente alle persone in situazione di grave e comprovata difficoltà economica, di mettersi in regola pagando tra il 16 e il 35% delle cartelle esattoriali relative a debiti fiscali e contributivi, scontando anche sanzioni e interessi di mora. L’Isee deve però essere sotto i 20.000 euro. Sopra scatta la rottamazione ter.

Saldo e Stralcio, il modulo dell’Agenzia delle Entrate

Il modello “SA-ST” (“saldo e stralcio”) deve essere presentato entro il 30 aprile 2019 ed è disponibile, oltre che su sito dell’Agenzia, anche in tutti gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.

CHI PUÒ ADERIRE. Solo le persone fisiche che abbiano un Isee inferiore a 20.000 euro per i debiti affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. La legge prevede che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica anche le persone fisiche che, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risultino con già aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento.

REDDITI, CONTRIBUTI E ROTTAMAZIONI: E’ possibile regolarizzare l’omesso di imposte relative alle dichiarazioni di redditi e o relativi ai contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali. Possibile anche rientrare in questa sanatoria – se si hanno i requisiti Isee – se non si è perfezionato completamente o fuori tempo i pagamenti dovuti alle passate ‘Rottamazioni’.

saldo e stralcio isee

Il saldo e stralcio e l’ISEE (La Stampa, 27 dicembre 2018)

SI PAGA TRA IL 16 E IL 35%: Niente sanzioni e nessun interesse di mora: sarà possibile regolarizzare la cartella con ‘saldo e stralcio’ pagando il 16% a titolo di capitale e interessi se si ha un Isee familiare sotto gli 8.500 euro, il 20% se l’Isee è tra 8.500 e 12.500 euro, il 35% se si è tra 12.500 e 20.000 euro. Per coloro che rientrano nella procedura di liquidazione per sovraindebitamento la percentuale di pagamento è del 10%. Vanno pagati comunque l’aggio per l’agente di riscossione e le spese di notifica e delle procedure esecutive.

PER CHI RESTA FUORI SCATTA LA ROTTAMAZIONE-TER. In assenza dei requisiti, la presentazione della domanda di adesione al “saldo e stralcio”, come previsto dalla legge, sarà considerata in automatico come richiesta di accesso alla cosiddetta rottamazione-ter. LA DOMANDA E I VERSAMENTI: Il modello SA-ST va presentato entro il 30 aprile ed entro il 31 ottobre l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà le somme dovute o la mancanza di requisiti. Il modulo deve essere compilato indicando i dati personali e quelli della cartella. Bisogna poi riportare gli estremi della Dichiarazione Sostituiva Unica (Dsu) ai fini Isee, segnalando l’Isee del proprio nucleo familiare. Va indicato anche se si paga in un’unica soluzione il 30 novembre, o in cinque rate con un interesse annuo del 2% dal primo dicembre 2019: il 35% del totale dovuto entro il 30 novembre 2019, il 20% entro il 31 marzo 2020, il 15% entro il 31 luglio 2020, il 15% entro il 31 marzo 2021 e il restante 15% entro il 31 luglio 2021.

Leggi sull’argomento: Fattura elettronica: la proroga è possibile?

Potrebbe interessarti anche