Il ruolo di Matteo Salvini nelle accuse contro ONG e scafisti

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-08-27

Il Fatto racconta di incontri e contatti del leader della Lega con due ex poliziotti in servizio sulla nave di Save The Children. Lui nega tutto

article-post

Nel maggio scorso Matteo Salvini parlò in tv di un dossier dei servizi segreti sulle Organizzazioni Non Governative che accertava l’esistenza di rapporti fra gli scafisti e alcune associazioni. All’epoca il presidente del COPASIR e leghista Giacomo Stucchi smentì tutto, mentre Salvini, in un’intervista successiva a L’Aria Che Tira sostenne che il dossier non arrivava da Stucchi né dal COPASIR.

Il ruolo di Matteo Salvini nelle accuse contro ONG e scafisti

A distanza di tre mesi da quelle dichiarazioni, una serie di articoli d’inchiesta di Antonio Massari sul Fatto Quotidiano potrebbero gettare una luce nuova su quelle dichiarazioni di Salvini. Tutto parte dagli operatori IMI Service, ovvero gli ex poliziotti che hanno denunciato alla procura di Trapani le anomalie viste durante i salvataggi che hanno dato il via all’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra questi c’era Floriana Ballestra, che era a bordo della nave Vos Hestia come operatrice di sicurezza per Save The Children e ha poi portato foto e dossier a Trapani insieme al collega Pietro Gallo. Il Fatto scrive la Ballestra ha incontrato Salvini: “A febbraio, dopo le telefonate, l’ho visto personalmente a Milano. Gli ho portato tutta la nostra documentazione. Inclusa la relazione che avevamo inviato ai Servizi segreti il 25 settembre”. Lui gli avrebbe risposto: “Cambieremo questa vergogna, promesso!”.

iuventa ong favoreggiamento immigrazione clandestina
La sequenza fotografica della nave Iuventa (La Stampa, 3 agosto 2017)

Ma poi, racconta l’articolo, la vicenda assume contorni strani: «Ballestra è orgogliosa della denuncia effettuata in Procura, rivendica di aver dato impulso alle indagini ed è riconoscente, nei confronti della Lega, per il supporto ricevuto: “Si sono resi disponibili a sostenerci. Cosa che nessun altro ha fatto”. E anche in questo caso, però, qualcosa non quadra. Il suo collega Pietro Gallo, anch’egli ex poliziotto, attraverso il suo avvocato, VincenzoPerticaro, cihacomunicato: “Salvini non ha fatto nulla di concreto”».

Cosa ha fatto Salvini?

Salvini, invece, ha negato con il Fatto di aver conosciuto Ballestra e Gallo: “Non li conosco, ma li avrei incontrati volentieri”, è il contenuto di un sms di smentita inviato dal segretario della Lega al giornalista. Eppure Gallo e Ballestra dicono di aver scritto una mail ad Alessandro Di Battista, che non risponde, il 24 settembre, una ai servizi segreti a cui inviano il dossier il giorno successivo e una a Salvini il 26: raccontano anche di telefonate con Salvini. A metà ottobre portano i documenti alla Squadra Mobile di Trapani, che comincia ad indagare e tempo dopo l’indagine finirà su tutti i giornali.

iuventa ong favoreggiamento immigrazione clandestina 1
Le ONG in azione sulle coste libiche (La Repubblica, 3 agosto 2017)

L’articolo si conclude con il racconto del dialogo con una persona vicina a Salvini, che la ringrazia per il “coraggio” e lei replica felice perché la “relazione ai Servizi è servita”. “Eppure i Servizi ufficialmente non hanno alcun ruolo: è stata la Procura a sequestrare la nave e a indagare. A fronte di tutti questi ringraziamenti, però, da un lato Salvini non ricorda di averla incontrata, mentre Panza, quando gli chiediamo dei contatti col personale di Imi Service, non risponde”.

Potrebbe interessarti anche