Attualità
La bufala della "registrazione integrale" della frase «Spezzategli le braccia»
di Giovanni Drogo
Pubblicato il 2017-08-28
Il Giornale e il Senatore PD Stefano Esposito difendono il funzionario di Polizia che aveva ordinato di spezzare le braccia ai migranti diffondendo la presunta “trascrizione completa” del dialogo. Ma…
I difensori dell’ordine pubblico fanno quadrato attorno al funzionario che prima degli scontri con i rifugiati di piazza Indipendenza e palazzo Curtatone consigliava ai suoi sottoposti di “spaccare le braccia” agli occupanti. Il dialogo con le ultime consegne per lo svolgimento dell’operazione è stato registrato in un video che mostra gli agenti in tenuta anti-sommossa dirigersi verso piazza Indipendenza.
La “registrazione” che scagiona i poliziotti
Secondo alcuni però quel video non racconta tutta la verità, perché in realtà quel funzionario avrebbe fatto un discorso più ampio dove l’invito a spezzare le braccia ai migranti viene contestualizzato all’interno di una situazione di grande tensione e soprattutto di ordini precisi sul “portare a casa la pelle”. Insomma, il funzionario passa così da vittima a persona attenta alla salute e alla sicurezza dei suoi sottoposti. Tra questi anche il senatore del Partito Democratico Stefano Esposito, da sempre uomo d’ordine del PD che su Twitter invita i suoi follower a “farsi l’opinione che vuole leggendo il dialogo completo”. Lasciando intendere appunto che la trascrizione scagionerebbe l’agente.
A riferire la “trascrizione completa” del dialogo è il Giornale che ci racconta che “sul web sarebbe spuntata la versione definitiva del colloquio incriminato, quello del braccio da spezzare”. Curiosamente solo la trascrizione e non il video “completo”.
Dottore questi ci stendono, vede quanti sono? Noi siamo solo in dieci e loro hanno bombole di gas e sampietrini. Ragazzi lo dobbiamo fare, ce lo hanno ordinato e non possiamo tirarci indietro. Quando saremo li in mezzo, saremo soli, noi dieci contro loro cento. Il primo obiettivo è portare a casa la nostra pelle e quella del nostro fratello nel casco accanto. Allora se iniziano a lanciare di tutto spezzategli le braccia ma portate la pelle a casa…
La mancanza del video già di per sé è abbastanza strana, non viene poi specificato chi abbia fatto la trascrizione né viene fornita la fonte. O meglio, la fonte sarebbe “dal Web”. Il che vuol dire che il Giornale ha trovato la trascrizione bell’e pronta su Internet.
Da dove viene questa “trascrizione”?
Ed in effetti la trascrizione già da qualche giorno circola sul’Internet. Ad esempio il blog Notiziario Roma Capitale riporta di aver ottenuto la registrazione integrale di quanto detto durante gli scontri spiegando che “opportunisti hanno tagliato buona parte per dare interpretazione di comodo sui fatti di Roma”.
Ora chiunque abbia visto il video si renderà conto che non è stato operato nessun taglio e che quel dialogo, degno di una delle scene iniziali de Il Gladiatore, probabilmente non è mai avvenuto. Semplicemente perché non c’era il tempo per fare un discorso così lungo durante la corsa verso piazza Indipendenza.
Su Internet però questa versione dei fatti, assai romanzata, viene riportata anche altrove, ad esempio in questa discussione su Google Group datata 26 agosto dove si fa riferimento alla pagina Facebook degli Autonomi di Polizia dove però non è riportata (oppure è stata cancellata).
Prima del 26 agosto non risulta che questa “trascrizione” sia mai stata pubblicata né c’è da alcuna parte un video che dimostri che quel dialogo sia realmente avvenuto. Ma anche se la trascrizione non fosse un’opera di fantasia cambierebbe di poco la posizione del funzionario che ha a tutti gli effetti consigliato di spezzare le braccia ai migranti. E le violenze in piazza Indipendenza non sono certo mancate.Tra l’altro il senatore Esposito e il Giornale dovrebbero spiegare come mai, nell’unico punto dove “trascrizione” e il video coincidono i dialoghi sono diversi. Nel video infatti il funzionario dice “devono sparire, peggio per loro, se tirano qualcosa spaccategli un braccio” mentre la trascrizione dice “allora se iniziano a lanciare di tutto spezzategli le braccia ma portate la pelle a casa“. Più che una trascrizione sembra una parafrasi.
EDIT: Come precisa il lettore Manolo nei commenti, il video infatti è stato girato intorno alle 13:30 del 24 agosto e gli agenti non si stanno dirigendo verso piazza Indipendenza ma si spostano in Piazza dei Cinquecento dirigendosi verso Termini mentre inseguono i rifugiati in fuga. Sì sente infatti un agente parlare di un “bastardo” che scappa e non si fa prendere. Le cariche di piazza Indipendenza sono quindi già avvenute e quindi non è possibile che il funzionario stia dando istruzioni su come eseguire lo sgombero. Quelli a cui gli agenti sono invitati a “spezzare le braccia” sono i manifestanti in corteo nei pressi di Termini. FanPage, che ha pubblicato il video dove si sente la frase incriminata, è tornata sulla vicenda spiegando nel dettaglio come mai quella di Esposito (che su Twitter dice di aver ricevuto l’informazione dal segretario regionale del SIULP del Piemonte) e del Giornale è una vera e propria bufala.
Leggi sull’argomento: Cosa dice la fonte di Stefano Esposito sulla “registrazione” di «Spezzategli le braccia»