Reddito di emergenza: il terzo assegno da 400 euro nel Decreto agosto

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-07

In una nuova bozza aggiornata del decreto agosto, ancora suscettibile di modifiche, compare la misura, per la quale si potrà fare richiesta entro il 15 ottobre. I beneficiari riceveranno un assegno di 400 euro: si tratterebbe della terza tranche dopo le due disposte dal decreto rilancio di 400 euro ciascuna

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L’Ansa annuncia che nella bozza del Decreto Agosto è presente la misura per erogare una terza tranche del reddito di cittadinanza per un importo di 400 euro per le famiglie in difficoltà.

Reddito di emergenza: il terzo assegno di 400 euro nel Decreto agosto

Spiega l’agenzia che in una nuova bozza aggiornata del decreto agosto, ancora suscettibile di modifiche, compare la misura, per la quale si potrà fare richiesta entro il 15 ottobre. I beneficiari riceveranno un assegno di 400 euro: si tratterebbe della terza tranche dopo le due disposte dal decreto rilancio di 400 euro ciascuna. Il sussidio è arrivato solo a maggio inoltrato, quando l’emergenza coronavirus aveva già messo in grave difficoltà i soggetti economicamente più deboli. Il REM poi è stato erogato solo per i mesi di giugno e luglio con una campagna informativa attivata dal governo solo il 20 luglio. Il risultato è che rispetto alla platea stimata di circa due milioni di persone solo 518mila hanno ricevuto il sussidio. Nei giorni scorsi il Forum Disuguaglianze e Diversità dell’ex ministro Fabrizio Barca e l’Asvis di Enrico Giovannini hanno lanciato un appello al governo affinché proroghi la scadenza:

“Grazie a questo, nelle ultime settimane, un numero crescente di persone ha fatto richiesta della prestazione – spiegano le associazioni –per questo serve prorogare la scadenza al 15 settembre, così da consentire a chi ne è venuto a conoscenza più tardi di poter ricevere questo sostegno straordinario: i fondi sono già stati stanziati quindi non costerebbe nulla allo Stato”. Il Rem ha avuto non poche difficoltà. La proposta di Barca e compagnia era di usare direttamente il Reddito di cittadinanza, eliminando buona parte dei vincoli all’accesso per una fase temporanea. Il governo ha invece scelto di introdurre un nuovo strumento, vincolato all’Isee.

reddito di emergenza inps presentazione domande

Una procedura più complessa che richiede almeno un mese dalla richiesta per ottenere il pagamento. Alla partenza, la mancata convenzione con i Caf ha chiuso quel canale per fare la domanda. Anche per questo la percentuale di domande rigettate è stata molto alta (intorno al 50%). “Una proroga è assolutamente necessaria – spiega Cristiano Gori –. L’emergenza Covid non è affatto finita. Proprio perché si è partiti con molte complicazioni non è il momento di fermare uno strumento che si ricollega alle diverse esperienze internazionali, moltissimi Paesi hanno introdotto misure simili”.

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