Economia
Quota 100, l’alt al cumulo esteso fino a 5 anni
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-11-27
Spunta un disincentivo rafforzato: il divieto di cumulo tra pensione e lavoro fino a 5 anni. I quotisti che si ritireranno a 62 anni nel 2019 dovranno aspettare 5 anni
Il Sole 24 Ore oggi racconta che per Quota 100, la riforma che nelle intenzioni di Salvini e Di Maio dovrebbe “superare” la Fornero, aumentano i paletti che serviranno a ridurre la platea dei potenziali beneficiari, che oggi vengono identificati in 270mila persone, ovvero molte meno delle 400mila di cui si parlava all’inizio. Spunta quindi un disincentivo rafforzato: il divieto di cumulo tra pensione e lavoro fino a 5 anni. I quotisti che si ritireranno a 62 anni nel 2019 dovranno aspettare 5 anni per poter sommare alla loro pensione nuove entrate legate ad attività professionali o di collaborazione saltuaria. Il divieto scenderà di anno in anno al salire dell’età fino ad azzerarsi in prossimità dei 67 anni, quando cioè scatta il requisito per la pensione di vecchiaia.
L’avvio in aprile delle nuove anzianità, le finestre mobili di tre mesi per il settore privato e di sei mesi per il settore pubblico (tre mesi di preavviso e tre di differimento della pensione) nonché l’uscita solo dal 30 settembre per il personale della scuola, dovrebbero bastare per contenere le domande fino a un terzo della platea degli aventi diritto, con un flusso potenziale di 250-270mila nuovi pensionamenti. In termini di spesa nel 2019 ci si potrebbe dunque fermare a 5 miliardi o anche meno.