Quando riapriranno centri estetici e parrucchieri

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-23

I locali dovranno seguire regole rigide per pulizia e sterilizzazione degli strumenti, oltre alle protezioni per personale e clienti. Il rapporto dovrà sempre essere di uno a uno tra chi lavora e chi usufruisce del trattamento. Il 4 maggio appare ancora prematura la riapertura

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Il Corriere della Sera oggi pubblica un riepilogo delle riaperture per la fase 2 dal 4 maggio dell’emergenza Coronavirus in cui si illustra il parere del Comitato tecnico scientifico, che dà un  via libera alla riapertura dei negozi «prevedendo particolari precauzioni per le possibili aggregazioni», cautela per ristoranti e bar che «hanno un maggior impatto» rispetto al«rischio di innescare nuove epidemie da coronavirus». E dunque i posti dove mangiare e bere potranno tornare in attività da metà maggio ma con una capienza ridotta del 50 per cento. Regole diverse per centri estetici e parrucchieri:

Si lavora per far ripartire dal 4 maggio il comparto del commercio. Ma ci sono ancora molte difficoltà riguardo alla riapertura di alcune tipologie di negozi, dall’abbigliamento alle scarpe. Il grande ostacolo, oltre al distanziamento dei clienti, è quello della sanificazione degli abiti, che impone nuovi macchinari. Rimangono chiusi i centri commerciali e i mercati rionali.

Centri estetici e parrucchieri. I locali dovranno seguire regole rigide per pulizia e sterilizzazione degli strumenti, oltre alle protezioni per personale e clienti. Il rapporto dovrà sempre essere di uno a uno tra chi lavora e chi usufruisce del trattamento. Il 4 maggio appare ancora prematura la riapertura e si valuta lo slittamento di almeno una settimana, dunque l’11 maggio.

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Lo scaglionamento della riapertura (Corriere della Sera, 23 aprile 2020)

Regole e date diversificate anche per bar e ristoranti:

Secondo gli scienziati la riapertura di questi luoghi fornisce un «impatto maggiore di rischio» rispetto ad altre attività e dunque si deve prevedere un distanziamento più ampio — almeno due metri tra i tavoli — e comunque un dimezzamento della capienza per evitare ogni rischio di contatto. Appare dunque scontato che non riapriranno prima dell’11 o del 18 maggio, se non (forse) per il servizio takeaway.

E lo sport?

Dal 4 maggio sarà possibile tornare ad allenarsi individualmente e dunque si potrà fare jogging e anche sport all’aperto. La distanza sale però ad almeno due metri. I professionisti potranno tornare nei centri, ma sempre lavorando da soli oppure con un preparatore ma a rispettando il distanziamento.

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