Attualità
Niente doccia quando riaprono le palestre il 25 maggio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-05-17
La raccomandazione è di arrivare in palestra già cambiati e se possibile andare via senza utilizzare le docce, quando questo non è possibile bisogna chiudere tutto in un sacchetto
Dal 25 maggio sarà possibile andare in palestra e in piscina. Gli ambienti e gli attrezzi dovranno essere sanificati dopo essere stati utilizzati da ogni cliente, così come i luoghi comuni, spogliatoi e sale di attesa. Ci dovranno essere almeno due metri di distanza tra chi sta svolgendo gli esercizi e tra atleti e personal trainer. La raccomandazione è di arrivare in palestra già cambiati e se possibile andare via senza utilizzare le docce, quando questo non è possibile bisogna chiudere tutto in un sacchetto e in ogni caso non si può effettuare alcuno scambio di materiale. Il Messaggero riepiloga in un’infografica le nuove regole per palestre e centri sportivi:
Per quanto riguarda gli sport individuali, le regole da seguire sono quelle note: indossare la mascherina negli spazi comuni (ma non durante l’attività), disinfettare le mani il più possibile, non toccare occhi, naso e bocca durante l’attività. Si dovrà arrivare al circolo già con l’abbigliamento giusto per la pratica. Vietato il doppio nel tennis. Consigliata la doccia a casa. E si potrà fare lezione di pilates individualmente?
Sì. Ma non solo individualmente. Le palestre riapriranno il 25 maggio e tornano dunque anche le attività legate al fitness che si potranno svolgere mantenendo la distanza di due metri dagli altri partecipanti. Se è richiesto l’utilizzo di attrezzi o macchine, questi dovranno essere disinfettati prima del turno successivo. Doccia e spogliatoi potranno essere utilizzati ma sempre a un metro di distanza dalle altre persone.