Perché non arriva la cassa integrazione in deroga

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-05

Le domande di Cig in deroga decretate dalle Regioni e inviate all’Inps sono 173.565, ma di queste solo 85.046 sono state autorizzate e 29.600 sono quelle pagate a una platea di 57.975 beneficiari

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C’è una guerra nascosta tra Regioni e INPS dietro il mancato arrivo dei soldi della Cassa Integrazione in deroga. Spiega il Fatto Quotidiano che a oggi, secondo i dati diffusi dall’Inps, sono poco meno di 58 mila i beneficiari che hanno ricevuto il pagamento dell ’ammortizzatore sociale gestito dalle Regioni, ma pagato dall’Istituto presieduto da Pasquale Tridico. Le domande di Cig in deroga decretate dalle Regioni e inviate all’Inps sono 173.565, ma di queste solo 85.046 sono state autorizzate e 29.600 sono quelle pagate a una platea di 57.975 beneficiari. Meglio va agli altri lavoratori: i beneficiari della cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario sono 8 milioni, di cui 5,2 milioni hanno già ricevuto l’anticipo dalle aziende, mentre gli altri 2,8 milioni stanno per essere pagati.

Il primo indiziato, come al solito, è la burocrazia con la sua tortuosa macchina organizzativa. Nel caso della cig in deroga si tratta di una procedura che inizia con un accordo quadro firmato da sindacati e datori di lavoro che poi si trasforma in una domanda da presentare alla Regione che deve esaminarla, istruire la pratica e girarla all’Inps. Insomma, 21 diversi accordi, 21 diverse tempistiche e 21 diverse procedure che hanno determinato già tempi più lunghi rispetto alle altre misure.

Con un distinguo tra le Regioni che si sono mosse per prima (spiccano Lazio, Toscana e Campania che, rispettivamente, hanno presentato 36mila, 31.500 e 30mila domande di cui 15.500, 9.700 e 15.600 pagate) e quasi tutte le Regioni di centrodestra che si sono accodate solo due settimane fa, come Lombardia, Piemonte, Abruzzo, Calabria, Liguria e Molise. Un ritardo che gli ha attirato l’accusa di rallentare la macchina.

quanto ci perdono i dipendenti con la cassa integrazione
Quanto ci perdono i dipendenti con la cassa integrazione (fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro)

E qui il secondo indiziato si trasforma in una guerra di cifre tra queste Regioni che non ci stanno ad essere attaccate e accuso l’Inps di diffondere dati non aggiornati:

Secondo la Regione Lombardia sono 48.209 le domande presentate all’Inps, mentre per l’Istituto la Regione ne avrebbe presentate solo 37,di cui 33 pagate, per i Comuni dell’ex zona rossa e 19.807, di cui autorizzate 6.484, in tutti gli altri casi. La Rizzoli, insomma,conferma i ritardi della Regione che ha subito un rallentamento per riallineare il sistema informatico, ma spiega anche che la sua macchina è rodata e viaggia sulle 5mila domande al giorno, fino a completare la decretazione entro la fine di questa settimana. Stessa accusa all’Inps arriva dall’assessore al Lavoro del Piemonte Elena Chiorino. “Anche noi siamo partiti dopo, ma le domande presentate sono 10 mila e non le 2.499 che riporta l’Inps. È di Tridico il problema se non riesce a pagarle”, spiega.

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