Pace fiscale, le nove sanatorie in arrivo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-11-29

Il Parlamento ha cancellato la dichiarazione integrativa speciale, e introdotto alcune novità, a partire dalla sanatoria degli errori formali, fino ai maxisconti per chiudere le liti pendenti con il fisco

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Approvato dal Senato, il decreto fiscale passa ora alla Camera. Il Parlamento ha cancellato la dichiarazione integrativa speciale, e introdotto alcune novità, a partire dalla sanatoria degli errori formali, fino ai maxisconti per chiudere le liti pendenti con il fisco. La rottamazione ter avrà quattro rate annue, ma viene esclusa per Imu eTasi. Introdotta una tassa dell’1,5% sulle transazioni attraverso i moneytransfer, si abbassano quelle sulle sigarette elettroniche. La Guardia di Finanza, in funzione anti evasione, potrà avere i dati di sintesi dei conti correnti bancari e conservarli per 10 anni. Il Bonus bebè durerà solo per un anno e non per tre. L’assegno, che può arrivare a 960 euro annui, 80 euro al mese, verrà corrisposto alle famiglie con reddito Isee non superiore a 25mila euro (l’assegno è doppio se il reddito non supera i 7mila euro). Per il secondo figlio l’assegno aumenta del 20%. Dovrebbero essere interessate 280mila famiglie.

sanatorie in arrivo
Le nove sanatorie in arrivo (Libero, 29 novembre 2018)

All’ultimo minuto arriva la sanatoria per chi ha acquistato e venduto a prezzo maggiorato le case degli Erap, gli enti di edilizia pubblica residenziale. Una sentenza di Cassazione del 2015 stava infatti creando un terremoto, perché ha confermato il vincolo sul prezzo massimo di rivendita di questi appartamenti, una volta riscattatati dagli enti originariamente proprietari. Un emendamento al decreto fiscale, ora, neutralizza gli effetti della sentenza. I vincoli possono essere rimossi con una scrittura privata anche dai precedenti proprietari, pagando un corrispettivo.

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