Economia
Il nuovo codice della strada e gli scooter in autostrada
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-05-14
Il testo che oggi dovrebbe essere votato dal Comitato ristretto della Commissione trasporti della Camera è fatto di nove articoli, tra i quali non ci sarà l’aumento della velocità a 150 km orari
Il nuovo codice della strada prevede uno sconto di cilindrata per moto e scooter: sarà possibile viaggiare con 120 di cilindrata e non 150. Il testo che oggi dovrebbe essere votato dal Comitato ristretto della Commissione trasporti della Camera è fatto di nove articoli, tra i quali non ci sarà l’aumento della velocità a 150 km orari nelle autostrade a tre corsie né la possibilità per le biciclette di andare contromano. Nel dettaglio, spiega oggi La Stampa, ecco le modifiche più cogenti:
La norma più rilevante riguarda, come detto, il divieto di circolazione su autostrade e strade extraurbane che viene abbassato sotto ai 120 di cilindrata: la circolazione sarà però possibile solo per i maggiorenni con patente A, B o superiore o da almeno due anni con patente A1 e A2. Per la sicurezza intorno alle scuole invece viene introdotto un nuovo tipo di strada, chiamata «strada scolastica». I Comuni potranno stabilire limitazioni alla circolazione negli orari di entrata o uscita da scuola e abbassare i limiti di velocità ai 30 km orari o anche meno, delimitando zone a traffico limitato.
Alcune novità inoltre riguardano chi circola in bici, pattini, monopattini (sempre più diffusi) e skate. Per i ciclisti viene introdotta la linea di arresto agli incroci, che si troverà almeno a tre metri davanti allo stop, così da tenere i ciclisti lontani dai gas di scarico. Nelle aree pedonali e negli spazi riservati ai pedoni potranno poi circolare pattini, monopattini e skate.
Cambia la precedenza per i pedoni, che adesso deve essere data “quando ci si accinge ad attraversare la strada”, mentre sumenta di quattro volte la multa per chi usa cellulari, computer o tablet al volante, da 422 a 1.697 euro (ora è da 161 a 647), introducendo anche la sospensione della patente da sette giorni a due mesi. Raddoppia il taglio dei punti della patente, che passa da 5 a 10. Per chi parcheggia sui marciapiedi o negli spazi destinati ai disabili la multa va da un minimo di 161 euro (non più 85) a un massimo di 647 (contro i 334 precedenti). La sanzione aumenta anche per moto e motorini: va da 80 a 328 euro. Chi invece volesse rifiutarsi di sottoporsi a un accertamento per uso di sostanza stupefacenti dovrà pagare una sanzione da 422 euro a 1.697.
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