Navigator, la carica dei 79mila

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-09

Ma i prescelti per i test a risposta multipla — 100 in 100 minuti — saranno solo 54 mila e 112. Le 25mila domande da respingere si trovano in prevalenza al centro-sud

article-post

Sono 79mila i candidati a diventare navigator del reddito di cittadinanza. La figura mitologica inventata da Luigi Di Maio e Mimmo Parisi, del quale in Mississippi sembrano avere un’opinione ben precisa, a breve siederà alla sua postazione per trovare tre offerte di lavoro a chi non trova lavoro da anni. I posti in palio sono 2980 e la selezione con i quiz si svolgerà tra il 10 e il 20 giugno alla Nuova Fiera di Roma, ma prima di quella data alcuni dei candidati avranno già ricevuto una risposta negativa: perché, spiega oggi Repubblica in un articolo a firma di Valentina Conte,  i prescelti per i test a risposta multipla — 100 in 100 minuti — saranno solo 54 mila e 112.

Ma come mai si è scesi così in basso nei numeri? La soglia di sbarramento è posta a livello delle 105 province italiane. Ed è calcolata proprio secondo il rapporto di 20 a 1: se i posti in palio ad esempio sono 50, i candidati ai quiz non possono andare oltre i 1.000. Questa soglia è stata superata in 58 province, il 55% del totale. E dunque quasi 25 mila domande (per la precisione 24.676) saranno respinte. Rimarranno i laureati con il voto più alto. E a parità di voto i candidati più giovani.

navigator reddito di cittadinanza
I navigator del reddito di cittadinanza (La Repubblica, 9 maggio 2019)

Non l’hanno presa bene gli aspiranti navigator che in un gruppo di sostegno su Facebook con 18 mila iscritti — tra i più numerosi in rete — da giorni avvistavano il pericolo. Qualcuno ha provato all’ultimo minuto a cambiare provincia, se quella d’origine sembrava già intasata di richieste. Tra l’altro molti segnalano che inviando di nuovo la domanda, quella vecchia rimane nel sistema. Ma Anpal Servizi — che assumerà i navigator con contratti di collaborazione biennali da 27.338,76 euro lordi annui più 300 euro lordi mensili eventuali per spese di viaggio, vitto e alloggio all’interno della stessa Regione — assicura che il sistema, gestito da Inps, conta la domanda una volta sola anche se ci sono modifiche successive.

Le 25mila domande da respingere si trovano in prevalenza al centro-sud. A Roma saranno respinte quasi 4 mila domande su 7 mila.

Leggi anche: La cannabis legale in Italia

Potrebbe interessarti anche