La Metro a Repubblica chiusa per altri due mesi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-05-10

L’ultimo rinvio comunicato dal Campidoglio e dall’Atac, l’azienda del trasporto pubblico della Capitale prevedeva uno slittamento «intorno al 15 maggio»

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La fermata Repubblica della metropolitana A non riaprirà prima di altri due mesi. L’ultimo rinvio comunicato dal Campidoglio e dall’Atac, l’azienda del trasporto pubblico della Capitale prevedeva uno slittamento «intorno al 15 maggio» della riapertura della fermata della metropolitana di piazza della Repubblica, sulla linea A, in pieno centro storico della Città eterna. Una fermata chiusa dal 23 ottobre scorso. Ma, scrive oggi il Messaggero, la scala mobile è da rifare:

Per poter riaprire, secondo quanto emerso ieri, sono necessari ancora due mesi (almeno) di lavori. Che molto probabilmente, considerati anche i tempi tecnici per i collaudi dell’Ustif – l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero delle Infrastrutture, a cui tocca dare il nullaosta definitivo al ritorno dei passeggeri sulle banchine andranno a concludersi in piena estate, con la possibilità concreta di un ritorno alla normalità soltanto a settembre.

La ditta costruttrice delle scale mobili Otis «ha finito le ispezioni e anche in questo caso ha rilevato che la ditta incaricata della manutenzione aveva lavorato male e ci sarà da rifare completamente l’impianto – sottolinea la sindaca- La sicurezza prima di tutto». I lavori di manutenzione eseguiti «dalla ditta incaricata da Atac, ce lo ha confermato il Tribunale, erano fatti male – aggiunge Raggi – Tra riparazioni con fascette del ferramenta e ponti elettrici fatti male».

A confermarlo è una relazione inviata all’Atac da Otis: l’azienda che ha realizzato gli impianti e che adesso, dopo la rescissione del contratto con la ditta che si occupava della manutenzione.

Dal documento emerge che i tempi esecutivi per ultimare gli interventi tecnici a Repubblica sono «di otto settimane lavorative». Nella relazione, Otis ribadisce «l’impegno e l’interesse a comprimere i tempi, nel rispetto di tutti i criteri di sicurezza». Tra le varie ipotesi sul tavolo per comprimere i tempi di Repubblica ci sarebbe anche una riapertura parziale, sempre dopo i collaudi. Ma i tempi non sarebbero comunque brevi.

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