Mercatone Uno, 10500 clienti rimangono senza merce

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-09

10500 clienti che hanno versato acconti per 4,5 milioni di euro rischiano di rimanere senza niente. Ora c’è la possibilità di insinuarsi nel passivo per recuperare le somme versate, anche se, in quanto creditori chirografari, rischiano di avere poca soddisfazione da eventuali rimborsi

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Il curatore del Fallimento Shernon Holding srl (la società che fino al fallimento di maggio ha controllato la catena imolese Mercatone Uno), avvocato Marco Angelo Russo, con una lettera a creditori e consumatori comunica “lo scioglimento dal contratto per l’acquisto dei beni mobili”. 10500 clienti che hanno versato acconti per 4,5 milioni di euro rischiano di rimanere senza niente. Ora per i clienti c’è la possibilità di insinuarsi nel passivo per recuperare le somme versate, anche se, in quanto creditori chirografari, rischiano di avere poca soddisfazione da eventuali rimborsi. La merce ancora custodita nei punti vendita di Mercatone Uno sarà venduta in due lotti, il 19 dicembre: il primo da 2,2 milioni di euro, il secondo da 1,395 milioni. E per l’acquisto di quel che resta di Mercatone Uno ai nuovi amministratori sono arrivate 14 offerte, ma nessuna riguarda tutti i 55 negozi e i 1.700 dipendenti: proprio per questo, e per approfondire gli interessamenti, è stata prorogata la cassa integrazione fino a maggio.

mercatone uno di maio

Domenico Arcuri, presidente di Avvocati dei consumatori, consiglia – scrive il Resto del Carlino – di non seguire il percorso civilistico ma “di fare un esposto in Procura: ci sono casi di persone che hanno versato acconti a pochi giorni dal fallimento, quando l’azienda non poteva non conoscere la situazione di dissesto”. “La crisi patrimoniale, economica e finanziaria che ha colpito la Shernon – sottolinea l’avvocato Russo – non ha consentito alla società poi fallita di approvvigionarsi regolarmente della merce necessaria per evadere gli ordini via via ricevuti sicché, sulla scorta delle risultanze inventariali, è risultato impossibile darvi seguito”. La merce ancora custodita nei punti vendita di Mercatone Uno sarà venduta in due lotti, il 19 dicembre: il primo da 2,2 milioni di euro, il secondo da 1,395 milioni. E per l’acquisto di quel che resta di Mercatone Uno ai nuovi amministratori sono arrivate 14 offerte, ma nessuna riguarda tutti i 55 negozi e i 1.700 dipendenti: proprio per questo, e per approfondire gli interessamenti, è stata prorogata la cassa integrazione fino a maggio.

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