Le due donne identificate per aver cantato “Bella Ciao” durante un comizio di Salvini
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-11-26
Identificate da agenti in borghese perché cantavano “Bella Ciao” in occasione del comizio del ministero dell’Interno Matteo Salvini a Tortolì, in Ogliastra, in occasione del suo tour in Sardegna. Lo denuncia l’Anpi Sardegna che “nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza alle avvocate Marcella lepori e Katia Cerulli, manifesta sdegno e viva riprovazione per il grave fatto …
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Identificate da agenti in borghese perché cantavano “Bella Ciao” in occasione del comizio del ministero dell’Interno Matteo Salvini a Tortolì, in Ogliastra, in occasione del suo tour in Sardegna. Lo denuncia l’Anpi Sardegna che “nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza alle avvocate Marcella lepori e Katia Cerulli, manifesta sdegno e viva riprovazione per il grave fatto accaduto”.
“A debita distanza dal comizio, le due avvocate mentre cantavano la canzone partigiana ‘Bella ciao’ come espressione di legittimo e democratico dissenso, sono state fermate ed identificate da agenti di polizia in borghese – denuncia anche in un post su Fb Marco Sini coordinatore regionale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia – Alla richiesta di spiegazioni delle due avvocate, gli agenti hanno risposto che si trattava di controlli a campione”. “Purtroppo – prosegue Sini – nel nuovo clima politico nel quale vengono sdoganate le manifestazioni di apologia del fascismo non è la prima volta che in questo periodo la polizia ferma e identifica partecipanti a manifestazioni tutelate dalla Costituzione e regolarmente autorizzate”. ANPI Sardegna nel confermare piena solidarietà e vicinanza a Marcella Lepori e Katia Cerulli continuerà ad impegnarsi per la difesa delle libertà di manifestazione del pensiero garantita dalla Costituzione della Repubblica e per contrastare ogni espressione di rigurgiti neofascismi, di razzismo e xenofobia.