La nuova mappa dei focolai in Italia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-07-19

Nel report del ministero della Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità della settimana scorsa si contavano 636 focolai di Coronavirus attivi in Italia. Negli ultimi dieci giorni, spiega oggi Il Mattino, nuovi cluster sono stati segnalati ovunque, in particolare nelle regioni considerate a più alto rischio, come Lombardia, Emilia Romagna e Veneto

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Nel report del ministero della Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità della settimana scorsa si contavano 636 focolai di Coronavirus attivi in Italia. Negli ultimi dieci giorni, spiega oggi Il Mattino, nuovi cluster sono stati segnalati ovunque, in particolare nelle regioni considerate a più alto rischio, come Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, e poi al Sud come Sicilia,
Calabria, Campania.

Tra i più recenti creano preoccupazione i focolai veneti, con tutti casi d’importazione, quello nel ristorante giapponese di Savona che ha visto infettarsi tra gli altri il pallanuotista Matteo Aicardi e due infermiere, e il cluster che potrebbe scoppiare a Modica, dove una escort peruviana risultata positiva al suo rientro a Foligno, in Umbria, aveva affittato per quindici giorni un appartamento per riceve i clienti e ha poi viaggiato in bus e treno. Attenzione sempre alta nel cluster del campo Rom di Scampia dove ieri sono stati trovati 6 positivi. Quasi tutti i casi sono definiti d’«importazione» cioè di stranieri ritornati nel nostro paese

mappa focolai italia

La regione dove in assoluto c’è più preoccupazione è il Veneto,  dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 34 nuovi casi. Il trend che ha fatto rialzare in Veneto  l’indice Rt a 1,61 è dovuto proprio
ai nuovi focolai riscontrati nelle ultime settimane soprattutto tra Vicenza e Padova, e a quello numericamente più importante trovato tra gli immigrati nel centro della Croce Rossa di Jesolo. Poi c’è Salerno:

Due i cluster presenti nel centro storico di Salerno, entrambi con origine in bar. In totale ci sono undici contagiati al rione del Carmine, l’ultimo dei quali constatato ieri pomeriggio. È risultata positiva infatti la moglie di un caso dei giorni scorsi, che già era in isolamento a casa. In totale nel capoluogo i casi nei due cluster sono 15. Ancora un positivo nel focolaio di Capaccio Scalo, scoperto con l’autista in isolamento dal 28 giugno. Dopo la moglie, la madre, il genero, un’amica della figlia impiegata come salumiera in un supermercato della zona, ora anche il fidanzato di quest’ultima è risultato positivo al tampone. Sotto controllo il cluster di Mondragone (Caserta) che conta 92 contagi ma dove da diversi giorni non si registrano nuovi aumenti. Resta immutato da parecchi giorni anche il piccolo focolaio familiare nella Valle del Serino (Avellino). Ci sono invece sei nuovi positivi nel cluster del campo rom di Scampia.

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