Economia
La lotteria dello scontrino e il superpremio da un milione
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-10-11
Il furbissimo espediente escogitato dalla politica italiana sul modello portoghese per far chiedere gli scontrini ai contribuenti
La lotteria dello scontrino si farà e avrà un superpremio da un milione di euro (esentasse, per ironia della sorte). Il furbissimo espediente escogitato dalla politica italiana sul modello portoghese per far chiedere gli scontrini ai contribuenti viene illustrato oggi da Roberto Petrini su Repubblica:
Da quando scatterà l’operazione della mega riffa nazionale, cioè dal 1° gennaio del 2020, gestita direttamente dal ministero dell’Economia, attraverso la Sogei, il suo braccio operativo informatico, infatti ci sarà una estrazione a settimana della lotteria degli scontrini, che prevederà tre premi, il primo da 50 mila euro, il secondo da 20 mila e il terzo da 1.000. Lo “scontrinone” invece uscirà una volta all’anno e prevederà una vincita da 1 milione esentasse, come le altre vincite.
Dal punto di vista pratico il meccanismo funzionerà grosso modo come quello portoghese: chi farà un acquisto da 1 euro in su, avrà diritto di pretendere dall’esercente lo scontrino-biglietto della lotteria a fronte della consegna del proprio codice fiscale. Si tratterà di un normale scontrino con stampigliato in evidenza un lungo codice fatto di numeri e lettere, che bisognerà tenere d’occhio al momento dell’estrazione settimanale e conservare in vista di quella che avverrà entro l’anno. Si potrà pretendere lo scontrino-biglietto sia se si pagherà in contante sia se si pagherà con Bancomat, ma pagando con la moneta elettronica si avranno il 20 per cento in più di probabilità di vincere grazie al funzionamento dell’algoritmo che regola le estrazioni.
Commercianti ed esercenti non potranno far finta di niente o rifiutare lo scontrino-lotteria: una serie di sanzioni puniranno chi non collabora alla mega lotteria delle tasse. I tecnici del gaming del Tesoro hanno studiato anche paletti sulle vincite per i compratori-giocatori: al crescere della cifra che si spende si riducono, secondo una scala algebrica, le probabilità di vincere, insomma chi spende 100 non ha il doppio delle probabilità di chi spende 50 euro.
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