Il Ponte di Genova non è pronto ma lo vogliono inaugurare lo stesso

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-20

La data non è ancora stata individuata con certezza, ma il 31 maggio è il giorno più accreditato per l’organizzazione delle elezioni per la Regione: la cerimonia per la fine dei lavori del nuovo Morandi a 48 ore dalla chiusura della campagna sarebbe uno spot elettorale fenomenale

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Il Fatto Quotidiano oggi racconta una storia curiosa che riguarda il Ponte che sostituirà il Morandi e la sua inaugurazione, prevista addirittura per il 28 maggio: l’idea del sindaco Bucci è usare le acrobazie delle Frecce tricolori per un’inedita evoluzione: disegnare la croce rossa in campo bianco della bandiera di San Giorgio, vessillo della città. Ma le Frecce non eseguono disegni a richiesta. E soprattutto: non è stata ancora fissata una data di fine lavori definitiva e Bucci ha parlato di conclusione entro l’estate.

progetto demolizione ponte morandi
Il progetto per la demolizione del Ponte Morandi (Il Secolo XIX, 19 giugno 2019)

La data non è ancora stata individuata con certezza, ma il 31 maggio è il giorno più accreditato per l’organizzazione delle elezioni per la Regione: la cerimonia per la fine dei lavori del nuovo Morandi a 48 ore dalla chiusura della campagna sarebbe uno spot elettorale fenomenale. Cui la Difesa non ha alcuna intenzione di prestarsi se non con la garanzia assoluta che di una cerimonia di fine lavori davvero si tratti. Una garanzia che oggi appare pressoché impossibile. Non solo per quanto affermato dallo stesso Bucci, ma perché le incognite in un’operazione del genere sono evidentemente moltissime.

I pessimisti, fra chi attivamente sta partecipando alla ricostruzione, sono senz’altro in maggioranza. Ma c’è anche chi riferisce di come “sei mesi fa sarebbe stato molto riluttante a scommettere sullo stato odierno. Il 28 maggio resta un traguardo ambiziosissimo, ma non lo definirei irrealistico. Sempre che di vera conclusione lavori si parli”. A proposito di imprevisti proprio ieri Placido Migliorino, l’esperto inviato dal ministero delle Infrastrutture a controllare la rete autostradale ligure, ispezionando l’elicoidale che immette anche sul nuovo viadotto connettendo la città con Savona e Milano a Ovest e Livorno a Est, ha riscontrato carenze che non ne permetterebbero l’utilizzo. Nella notte sono stati effettuati accertamenti, ma se i riscontri saranno insoddisfacenti occorreranno ulteriori verifiche.

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