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Idioti di Ferragosto, imbrattano il murale dedicato a Gino strada e a Kabul

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-08-17

Laika aveva voluto ricordare Gino Strada nel giorno della presa di Kabul, poi alcuni vandali hanno imbrattato il muro ma la risposta dell’artista non si è fatta attendere

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Esiste la guerra tra poveri e la guerra dei: quanto fatto al murales della street artist Laika è un terzo esempio, ovvero quanto povero sia chi non conosce la guerra. I vandali, nel caso di specie. La notte del 15 agosto a Roma in via Andrea Provana zona Porta Maggiore-San Giovanni era stato raffigurato un toccante disegno, dedicato a Gino Strada. Un lavoro dal titolo “Le lacrime di Kabul (Omaggio a Gino Strada)“.

Poi qualcuno che la notte di Ferragosto non aveva amici con cui trascorrere il tempo, ha pensato bene di armarsi di una bomboletta blu e ha coperto la scritta con una macchia colorata con sopra scritto “F**k you”.

Idioti di Ferragosto, imbrattano il murale di Laika dedicato a Gino strada e a Kabul. La risposta dell’artista

Non ci ha messo molto l’artista a rispondere. In due storie Instagram Laika ha manifestato tutto il suo disprezzo per un gesto che manca di rispetto contemporaneamente alla morte di Gino Strada, già icona della storia Repubblicana, la guerra che in queste ore in maniera preoccupante sta travolgendo l’Afghanistan e infine al semplice concetto di arte. Un risultato difficile da raggiungere.

“A te che sui uscito/a di casa, a metà agosto, con stencil e spray per sfregiare il poster….voglio dire: Non sono contraria a quel “F*uck you” che hai inserito nel mio poster: è una frase che l’Occidente si merita per ciò che ha fatto in Afghanistan”, scrive l’artista.

“Mi chiedo perché sfregiare la memoria di un uomo come Gino Strada che dal 1994 ad oggi con emergency.ong ha salvato 11 milioni di vite – continua Laika. Questo non riesco davvero a comprenderlo. In conclusione: la prossima volta esci di casa per fare qualcosa di tuo “F*UCK YOU!” Con affetto Laika”.

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