Economia
Globalview: verso la nuova guerra fredda economica del Terzo Millennio
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-10-01
I dazi nei confronti della Cina sono l’inizio di una guerra commerciale con Pechino che potrebbe portare presto alla formazione di due blocchi contrapposti
In questa clip Fabio Scacciavillani e Alberto Forchielli pronosticano l’arrivo di una nuova guerra fredda economica nel Terzo Millenio: il punto di partenza sono i dazi di Donald Trump, che spalancano alla possibilità di una separazione tra USA e Cina, due grandi superpotenze che finora avevano trovato il modo di convivere. I dazi sono un atto di guerra nei confronti della Cina, che non è un amico ma un nemico visto che piazza sui mercati degli USA la sua merce e usa i soldi per acquistare attività di business in America. L’atto di guerra di Trump è un fatto irreversibile, su una strada che prenderà prima o poi anche l’Europa. Durante la Guerra Fredda gli americani esportavano e importavano poco in Russia; con i dazi e gli schieramenti l’impressione è che si vada di nuovo verso la formazione di due blocchi antagonisti come lo erano quello comunista e quello occidentale fino agli Anni Ottanta.
In questa ottica Forchielli spiega che la manovra dei dazi non ha un avversario in America, è bipartizan – anche se secondo Scacciavillani alcune consorterie di interessi sono contrarie ad alcune sanzioni – e anche altri paesi, come l’India, potrebbero presto seguire gli USA; la stessa cosa vale per l’Europa, specialmente oggi che i governi sovranisti vanno per la maggiore nel Vecchio Continente.