Fisco: pagamenti rinviati a settembre

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-10

I versamenti di tasse e contributi da parte delle imprese, già sospesi a marzo, aprile e maggio, potrebbero slittare a settembre, mentre c’è l’ipotesi di rinviare la Tosap a ottobre

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I versamenti di tasse e contributi da parte delle imprese, già sospesi a marzo, aprile e maggio, potrebbero slittare a settembre, mentre c’è l’ipotesi di rinviare la Tosap a ottobre. Il Corriere della Sera fa sapere oggi che sono sette i capitoli principali del decretone Rilancio che il consiglio dei ministri dovrebbe approvare in questi giorni: il fisco, con nuovi rinvii delle scadenze di pagamento; il lavoro, con la proroga degli ammortizzatori sociali; le imprese, con i ristori a fondo perduto; le famiglie, con il Reddito di emergenza; i trasporti, con il bonus per la mobilità sostenibile; il turismo, con l’incentivo per chi farà le vacanze in Italia; la sanità, con nuove risorse per assunzioni di personale e acquisto di forniture per fronteggiare le conseguenze della pandemia.

Una manovra senza precedenti, finanziata per 55 miliardi col ricorso all’indebitamento. Che sarà seguita a stretto giro, afferma il governo, da un provvedimento per il rilancio degli investimenti che punterà su una drastica semplificazione delle procedure (la bussola è il modello seguito per il ponte di Genova). Intanto, il decreto Rilancio proverà a velocizzare anche la cassa integrazione e la liquidità già concessa, ma in ritardo per via delle pastoie burocratiche. Il  nuovo decreto dovrebbe inoltre contenere una correzione degli indicatori sintentici di redditi  per i lavoratori autonomia. C’è poi anche l’ipotesi di rinviare al mese di ottobre.

Il dl prevede ristori a fondo perduto per le imprese che hanno subito perdite di fatturato, specialmente per le piccole e medie imprese, e altre misure settoriali. Per le aziende di maggiori dimensioni si punterebbe sul fondo di Cdp, le cui dimensioni dovrebbero essere nell’ordine dei 50 miliardi, e sul pacchetto di garanzie messe in campo dalla Sace (30 miliardi).

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Le misure del decreto Rilancio (La Stampa, 9 maggio 2020)

Su affitti e bollette l’idea è di un ristoro integrale del costo sopportato per 3 mesi per l’affitto di tutte le imprese di qualsiasi natura e dimensione, che abbiano subito un calo del fatturato. Si pensa inoltre a uno sconto sulle bollette dove saranno eliminati gli oneri fissi. Con l’obiettivo di annullarle quasi del tutto per chi è rimasto chiuso a causa del lockdown.

Per incentivare la mobilità alternativa la bozza del decreto Maggio prevede un bonus fino a 500 euro per l’acquisto di biciclette, di bici elettriche e monopattini, oppure da usare per il servizio di car sharing o scooter.

Infine, c’è un bonus vacanze per incentivare le famiglie a passare le ferie in Italia e sostenere il turismo. Le famiglie numerose con reddito Isee fino a 35mila euro potrebbero contare su un bonus fino a 500 euro. Per le coppie si parla di 300 euro e 150 per i single.

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