Dichiarazione precompilata: dal 5 maggio online

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-26

Se dal 730 emerge un credito, il contribuente otterrà il rimborso direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico a partire da luglio (è necessario però inviare la dichiarazione almeno entro la metà di giugno, altrimenti i soldi si riceveranno nei mesi successivi)

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Dal 5 maggio  saranno on line il 730 e il modello Redditi ma già da domani l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione sul web le istruzioni per i contribuenti per la dichiarazione precompilata. L’anno scorso sono stati oltre 3,3 milioni i cittadini che hanno scelto di sfruttare la possibilità di mandare i dati al fisco via internet, evitando di portare i documenti al caf o al commercialista. Quest’anno l’amministrazione prevede una ulteriore crescita. È anche possibile che le restrizioni di movimento dovute al coronavirus, destinate in parte a rimanere in vigore anche nelle prossime settimane, spingano altri cittadini a utilizzare la trasmissione on line. Spiega oggi Il Messaggero:

Dal primo lunedì di maggio sul sito dell’Agenzia delle Entrate – a cui si può accedere con il pin di Fiscoonline o dell’Inps e con Spid, l’identità digitale della pubblica amministrazione – i contribuenti avranno a portata di clic il 730 già compilato. Da domani invece sul sito infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/portale saranno a disposizione tutte le informazioni necessarie per procedere. L’amministrazione, oltre ai dati già in suo possesso, ha inserito nei modelli le informazioni arrivate da studi medici, farmacie, banche,assicurazioni,università e dai datori di lavoro.

Una mole di informazioni che nel 2019 è arrivata a 960 milioni di dati e destinata quest’anno ad aumentare ancora. Il fisco ha già anche calcolato le imposte da pagare o il rimborso da incassare. Il contribuente dovrà solo verificare i dati inseriti e, se corretti, inviare la dichiarazione al fisco a partire dal 14 maggio prossimo. Se invece le informazioni sono inesatte o incomplete il lavoratore o il pensionato ha la possibilità di modificarlo o integrarlo prima di spedirlo. Per mandare la dichiarazione via web c’è tempo fino al 30 settembre. Se il lavoratore o pensionato accetta il 730 precompilato senza modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate.

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Fisco: la dichiarazione precompilata (Il Messaggero, 26 aprile 2020)

Se dal 730 emerge un credito, il contribuente otterrà il rimborso direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico a partire da luglio (è necessario però inviare la dichiarazione almeno entro la metà di giugno, altrimenti i soldi si riceveranno nei mesi successivi). Se, invece, il contribuente è in debito con il fisco la trattenuta verrà fatta sempre sulla busta paga. I contribuenti che non hanno un sostituto d’imposta, magari perché hanno perso il lavoro nel corso dell’anno, riceveranno il rimborso direttamente con un bonifico dell’Agenzia. Se devono pagare sarà possibile farlo via web o con un modello F24.

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