La soluzione finale per l’igiene di Roma: «I cittadini puliscano le strade»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-01-05

Di che vi stupite? Una volta che si è fatto 30 pagando una delle tariffe per i rifiuti più alte d’Italia per ricevere in cambio uno dei servizi più vergognosi del Belpaese, è facile arrivare a 31 pretendendo che chi paga pulisca pure

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Il Messaggero racconta oggi che in assemblea capitolina è in arrivo una proposta di delibera della maggioranza con alcuni indirizzi in materia di gestione dei rifiuti. Si prevede di dare «mandato ai competenti organi dell’amministrazione» di procedere «alle opportune modifiche e all’aggiornamento della normativa regolamentare afferente la gestione dei rifiuti di Roma Capitale» sulla base di determinati criteri. Tra questi: il coinvolgimento di chi ha abitazioni o attività a fronte strada nello spazzamento del fronte stradale davanti alle loro attività commerciali o abitazioni, e quindi del marciapiede e il recepimento delle nuove sanzioni introdotte per legge nel 2015 che prevedono anche multe per chi getta i mozziconi di sigaretta per terra.

La soluzione finale per l’igiene di Roma: i cittadini puliscano le strade

E in effetti è strano che i grillini del Campidoglio non ci siano arrivati prima: una volta che si è fatto 30 pagando una delle tariffe per i rifiuti più alte d’Italia per ricevere in cambio uno dei servizi più vergognosi del Belpaese, è facile arrivare a 31 pretendendo che chi paga pulisca pure sostituendosi al lavoro che dovrebbe fare qualcun altro il quale però non lo può svolgere perché deve spendere tutti i suoi soldi per far smaltire i rifiuti fuori regione da altri che ci guadagnano pure.

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La tariffa rifiuti nelle grandi città (Il Sole 24 Ore, 26 febbraio 2018)

In effetti, la proposta viene da chi probabilmente non si rende conto che già oggi i commercianti si arrangiano per tenere pulite le vie dove lavorano anche se questo sarebbe compito del Comune: lo fanno perché altrimenti lo slalom tra i cumuli di monnezza a cui ci costringe la gestione scriteriata dei rifiuti che ha visto protagonisti tutti gli enti (regionali e comunali) e tutte le giunte di ogni colore politico fino ad oggi a Roma e nel Lazio potrebbe costituire un problema. Ma proprio per questo si potrebbe fare un ulteriore passo in avanti: visto che i cittadini lo fanno già, quand’è che tocca ai consiglieri comunali e regionali? Scopa e paletta, diaria perfetta.

Leggi sull’argomento: Come si fa la differenziata da voi a Roma?

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