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Coronavirus Lazio: oggi 16 casi e il bambino di un anno malato a Civitavecchia
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-07-12
Nella Asl Roma 4, un caso nelle ultime 24 ore: si tratta di un bambino di un anno a Civitavecchia, ora trasferito al ‘Bambino Gesù’ di Palidoro
“Oggi nel Lazio registriamo un dato di 20 casi di cui 16 di importazione, equivalenti all’80%”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità regionale, Alessio D’Amato, il quale precisa, inoltre, che “12 dei 16 casi di importazione hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati”. Poi ci sono un caso di rientro dall’Ucraina, una donna di rientro dal Messico, un uomo dal Montenegro e un uomo da Afghanistan.
Coronavirus Lazio: 16 casi e il bambino di un anno malato a Civitavecchia
Nella Asl Roma 1 – spiega più dettagliatamente l’assessore alla Regione Lazio D’Amato – sono due i casi odierni: due donne in fase di pre-ospedalizzazione all’Umberto I. Nella Asl Roma 2, dei 14 nuovi casi sono 12 quelli riferiti all’esito dei tamponi su membri della comunità del Bangladesh, richiamati al drive-in per un link con voli internazionali da Dacca già attenzionati. Altri due casi sono riferiti ad un uomo di rientro dal Montenegro posto in isolamento e un uomo afghano ricoverato allo Spallanzani. Nella Asl Roma 3, si registra un nuovo caso di un uomo di 75 anni positivo al tampone prescritto dal medico di medicina generale. Nella Asl Roma 4, un caso nelle ultime 24 ore: si tratta di un bambino di un anno a Civitavecchia, ora trasferito al ‘Bambino Gesù’ di Palidoro. È stata avviata l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 6, un caso nelle ultime 24 ore che riguarda una donna rientrata dall’Ucraina. Sono state avviate le procedure del contact tracing internazionale. Infine, per quanto riguarda le province registriamo un solo caso nelle ultime 24 ore nella Asl di Latina: si tratta di una donna di 28 anni di rientro dal Messico per la quale sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale. Rieti si conferma per il quinto giorno consecutivo Covid Free, mentre a Frosinone rimane un solo caso in isolamento”. Per quanto concerne i decessi, “non ne e’ stato registrato alcuno nelle ultime 24 ore”, conclude l’assessore.
Intanto riaprono questa sera a Fiumicino il bistrot ‘Indispensa’ ed il chiosco ‘Spuma’ dopo la chiusura per Covid-19 legata al caso del dipendente del Bangladesh che era in servizio nel primo locale e trovato positivo al coronavirus. Lo rende noto lo studio legale dei titolari e gestori delle due attività. “Dopo le denunce presentate dall’avvocato Massimiliano Gabrielli per conto dei titolari delle due attività commerciali per epidemia colposa a causa dei voli lasciati aperti dal Bangladesh, che ha indotto Governo e Regione Lazio ad una severa restrizione dei protocolli di accesso in Italia dai paesi a rischio – – si legge in una nota dello Studio – Gabrielli – i locali hanno ottenuto l’autorizzazione delle autorità sanitarie a ripartire a seguito della sanificazioni ed il doppio tampone negativo a tutto il personale. Riapriamo da stasera con nulla osta della Asl Roma3”.