Come sta Berlusconi dopo la diagnosi di polmonite bilaterale

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-09-04

Il primario di Anestesia e Rianimazione Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi fornisce alle 16 un primo breve aggiornamento sul quadro clinico di Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele dopo che è stato visitato nella notte a domicilio da Alberto Zangrillo, suo medico personale e primario di Anestesia e Rianimazione all’Irccs San Raffaele di Milano. A scopo precauzionale è stato quindi deciso il ricovero in ospedale, dove la Tac eseguita ha mostrato i primi segni di una polmonite bilaterale. Fonti confermano che le condizioni del leader di Forza Italia non appaiono preoccupanti. Zangrillo ha spiegato nel primo bollettino sulle condizioni di Berlusconi alle 16 che il ricovero ospedaliero si è reso necessario per un blando coinvolgimento polmonare in una paziente a rischio e con patologie pregresse ma che la  situazione clinica che allo stato attuale “è tranquilla e confortante”. Berlusconi non è intubato e respira autonomamente.

Come sta Berlusconi dopo la diagnosi di polmonite bilaterale

Il primario di Anestesia e Rianimazione Alberto Zangrillo, medico personale di Berlusconi ha incontrato la stampa per un primo breve aggiornamento sul quadro clinico di Silvio Berlusconi. La storia inizia il 2 settembre quando Berlusconi si sottopone al tampone, un tipo di rilievo programmato, spiega Zangrillo, perché aveva soggiornato in Sardegna. L’ex premier è risultato positivo. Zangrillo sottolinea di aver definito “asintomatico” il soggetto perché privo di rilievi clinici significativi. Durante l’ultima visita il medico ha rilevato un blando coinvolgimento polmonare in un soggetto a rischio e e con patologie pregresse ha previsto il ricovero con una situazione clinica che allo stato attuale “è tranquilla e confortante,  il ricovero ospedaliero è necessario per un attento monitoraggio”. Berlusconi non è intubato e respira autonomamente. Non si trova in terapia intensiva. Zangrillo ha prescritto il riposo assoluto anche se l’umore non è dei migliori. Berlusconi trascorrerà la notte e i prossimi giorni al San Raffaele. “Tutte le narrazione relative ai supporti di ossigenoterapia sarebbero anche plausibili, ma oggi appartengono alla fantasia di qualcuno. Non ci sarebbe nulla di male a farlo”
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 L’ex premier si trova in una stanza isolata del settore D, dedicato ai pazienti solventi. Ieri in un discorso aveva spiegato di avere avuto febbre e dolori ma spiegava, «Voglio rassicurarvi, sto abbastanza bene. Continuo a lavorare nei modi possibili alla campagna in corso per le regionali». La polmonite spiega l’istituto Humanitas è “un’infiammazione acuta dei polmoni, in genere da causa infettiva. Le vie aeree vengono divise in alte e basse vie aeree: le alte vie aeree (naso, bocca, faringe) sono abitualmente colonizzate da germi vari, tenuti sotto controllo dalle nostre difese; le basse vie aeree (bronchi e alveoli polmonari) sono abitualmente sterili. Può succedere che questo perfetto equilibrio si alteri perché le nostre difese si riducono temporaneamente o per l’arrivo di germi particolarmente aggressivi: in questi casi le vie aree inferiori possono essere contaminate e può svilupparsi un’infezione, la polmonite appunto”. Il professor Luca Richeldi pneumologo, direttore del dipartimento di pneumologia del Policlinico Gemelli e componente del Comitato tecnico Scientifico del Ministero della Salute è convinto che “si sia trattato di un ricovero di cautela e che ci sarà una evoluzione positiva”.
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