Attualità
Il cane che uccide la volpe di Villa Pamphili
neXtQuotidiano 14/05/2019
Una delle due volpi di Villa Pamphili, ovvero Olimpia e Giglio, è stata uccisa da quello che sembra un cane molosso. L’animale era libero e il proprietario non si trova. Il cadavere della volpe è stato occultato
Un cane molosso ha ucciso una delle due volpi di Villa Pamphili, ovvero Olimpia e Giglio, che erano diventate le attrazioni del parco da qualche tempo. Ne ha dato notizia l’Associazione Villa Pamphili, che aveva “adottato” i due animali selvatici che da tempo giravano per la struttura. “Non sappiamo chi ne sia il proprietario (il video ci è stato appena inviato) ma ci attiveremo perché ne risponda in tutte le sedi consentite”, ha scritto l’associazione su Facebook.
In seguito l’associazione ha pubblicato uno status corredato da foto per mostrare il tentativo di occultamento del cadavere della volpe, probabilmente effettuato dal padrone dell’animale:
Qualcuno può aiutarci a capire chi è che ha occultato la volpe UCCISA (alle 15:10 di oggi pomeriggio) nel bosco a ridosso del laghetto, dopo aver tagliato pezzi di rami e frasche per nasconderla?
Queste foto sono di 15 minuti fa, le tracce di rami tagliati di fresco evidenti a chi ha rinvenuto il tutto. La volpe uccisa è quasi sicuramente Giglio… NON Olimpia. E ribadiamo… questa associazione (né i Carabinieri a cui ci rivolgeremo) non ha mai fatto chiacchiere inutili e mostrato quanto non provato: siamo andati lì ora… siamo lì ora e questo è quanto abbiamo trovato (grazie ad un altro cane, uno spring spaniel di nome Gordon) in un attimo.
Il video è stato anche postato sul proprio profilo Facebook da Daniele Diaco, presidente della commissione capitolina Ambiente. “Drammatico epilogo per la volpe di Villa Pamphili- scrive Diaco nel post allegato- Questa cruda sequenza mostra, in modo chiaro e inequivocabile, l’animale esanime mentre un cane infierisce sul suo cadavere. La scena si è svolta nei pressi del laghetto e, di primo acchito, la morte della volpe sembrerebbe imputabile allo stesso molosso. L’appello ai cittadini è il seguente: chiunque conosca il proprietario del cane in questione, chiunque sappia qualcosa al riguardo, non esiti a comunicarlo alle autorià competenti. La morte della volpe, una delle principali attrazioni faunistiche di Villa Pamphili, è una grave perdita per chiunque conosca e frequenti il parco. Fare piena luce sull’accaduto è il minimo”. Dalle immagini non è possibile distinguere la razza del cane, sembrerebbe un molossoide ma alcuni particolari (ad esempio la coda) non sono tipici di quel tipo di cani. Nei commenti ai due post si è anche sviluppata una strana polemica, forse tendente a difendere il cane che ha ucciso la volpe e/o il suo proprietario:
Ma c’è anche chi dice che è difficile che un cane possa predare una volpe. Ed è vero che rispetto ad altri animali domestici – ad esempio i gatti – i cani sono predatori meno “efficienti” ma è anche vero che i cani hanno un notevole istinto predatorio e che anche al predatore più imbranato possa succedere di riuscire a catturare (e uccidere) una preda. Motivo per cui è sempre vietato lasciare i cani liberi (a meno che non siano impegnati in attività venatorie) in aree popolate da animali selvatici. Nella migliore delle ipotesi infatti il cane rischia di spaventare la fauna o ferirla gravemente senza ucciderla perché il cane tende a predare per gioco e non per necessità. D’altra parte il fatto che la volpe fosse abituata alla presenza umana (e quella dei loro amici a quattro zampe) l’ha resa probabilmente meno diffidente.
Di certo c’è che il cane era stato lasciato libero in un’area evidentemente non strutturata. La legge vieta ai proprietari di cani di lasciare i propri animali liberi al di fuori delle aree dedicate allo sgambamento (le aree cani) ma purtroppo in molte aree verdi diversi padroni lasciano i cani liberi e senza controllo. Il fatto che durante il video non si veda il padrone potrebbe far pensare che si tratti di un cane randagio (o magari fuggito) ma è noto il malcostume dei proprietari che lasciano che il cane “sciolto” si allontani di parecchio dalla loro vista.
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