Perché non si accettano più i buoni pasto Qui!Group

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-07-13

La Consip ha deciso la risoluzione della convenzione in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e nel Lazio, “per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali”

article-post

Stop ai ticket restaurant della società Qui!, diffusissimi tra i dipendenti pubblici. La Consip ha deciso la risoluzione della convenzione in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia e nel Lazio, “per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali”. Numerose imprese della ristorazione convenzionati con Qui!Group, sottolinea Consip, hanno infatti segnalato il mancato pagamento da parte della società – confermato anche dalle relative verifiche ispettive – delle fatture relative ai buoni pasto della p.a..

Perché non si accettano più i buoni pasto Qui!Group

Da molto tempo molti possessori di buoni pasto Qui!Group si vedono rifiutare la spesa dagli esercenti perché la società non paga con regolarità. Il gruppo che ha sede a Genova, secondo alcuni, non avrebbe pagato a causa della stessa Consip, che però ha smentito in una lettera a Panorama la circostanza, spiegando che sono le pubbliche amministrazioni a perfezionare il contratto e a provvedere al relativo pagamento; la Consip ha anche smentito che le difficoltà della Qui!Group possono essere addebitabili ai “ritardi di pagamento delle amministrazioni”.

qui!group buoni pasto

La convenzione “Buoni Pasto ed. 7” – suddivisa in 7 lotti e aggiudicata a 4 operatori economici – rientra tra le convenzioni obbligatorie per legge per tutte le pubbliche amministrazioni che devono avvalersi di Consip o delle centrali regionali di riferimento, spiega oggi la controllata del Tesoro in una nota. A partire da gennaio 2018 sono state trasmesse a Consip dalle amministrazioni utilizzatrici molte segnalazioni di disservizi per la mancata spendibilità dei buoni emessi da Qui!Group. Numerose imprese esercenti la ristorazione nella rete convenzionata con il gruppo, si evidenzia ancora nel comunicato, hanno inoltre segnalato il mancato pagamento da parte della stessa società delle fatture relative ai buoni pasto spesi dai dipendenti pubblici.

Il problema con i buoni pasto Qui!Group

A seguito di tali segnalazioni, Consip ha effettuato verifiche ispettive sistematiche tramite un organismo indipendente presso gli esercizi convenzionati (verifiche sulla spendibilità) e sul rispetto degli impegni assunti in sede di offerta circa la percentuale massima di commissione e i termini di pagamento agli esercenti (verifiche sul rimborso agli esercenti).

qui!group buoni pasto

Entrambe le attività “hanno avuto esito negativo per il fornitore, – annuncia Consip – evidenziando un numero di non conformità di gran lunga superiore al limite massimo ammesso”. Per questo e nonostante una apposita diffida alla società, Consip “si è vista costretta a procedere con la risoluzione della convenzione ‘Buoni Pasto ed. 7’ – relativamente al lotto 1 (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia) e lotto 3 (Lazio), stipulati con Qui!Group S.p.A. – per reiterato, grave e rilevante inadempimento delle obbligazioni contrattuali”. Per far fronte alle esigenze delle pubbliche amministrazioni interessate, Consip ha predisposto un piano di azione straordinario per rendere disponibili quanto prima gli strumenti per acquisire una nuova fornitura di buoni pasto.

Leggi sull’argomento: Con il Decreto Dignità 8000 posti di lavoro in meno

Potrebbe interessarti anche