Mariano Amici e la bufala del kiwi positivo al Covid

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-02-02

Mariano Amici è stato ospite in studio da Massimo Giletti a “Non è l’Arena” e ha difeso il suo esperimento, secondo cui i tamponi rapidi siano inaffidabili, perché “Il kiwi è risultato positivo”. Ecco perché non è così

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Quella del kiwi positivo al Covid è una “sciocchezza”, “da denuncia” dicono gli esperti. Mariano Amici, medico contrario ai vaccini e negazionista del virus (anche se lui non vuole esser definito in questo modo), su cui l’ordine dei medici sta eseguendo degli accertamenti, è stato ospite domenica sera di Massimo Giletti su La7 a “Non è l’Arena”. Prima di iniziare un’accesa discussione con il virologo Matteo Bassetti e il giornalista Luca Telese, Massimo Giletti manda in onda un video in cui Mariano Amici, insieme a due colleghi non medici (Stefano Scoglio e Domenico D’Angelo), effettua dei tamponi rapidi sulla frutta. Poi la linea torna allo studio.

Mariano amici medici
Non è l’Arena

Chi è Mariano Amici 

Mariano Amici è medico ad Ardea, nella provincia di Roma. Da qualche settimana è salito alle cronache per aver messo in discussione la validità e l’utilità della vaccinazione nella lotta contro il covid, sostenendo peraltro che nel suo ospedale, anche se sono stati registrati svariati casi di positivi, non c’è stato nessun morto, perché “Non abbiamo seguito il protocollo, ma abbiamo applicato altre cure”.

mariano amici
Non è l’Arena

Cosa si vede nel video del kiwi positivo al Covid

Il dottore di Ardea vuol dimostrare l’inattendibilità dei tamponi rapidi: “Vogliamo fare un esperimento sulla loro attendibilità” e quindi registra un video mentre esegue dei tamponi sulla frutta e sui succhi: kiwi, arance e banane. Anche se è lui stesso a specificare all’inizio del video che: “Testeremo il tampone su materiali che non hanno nulla a che vedere col materiale umano”. E ancora: “Quindi dovrebbe dare tutti risultati negativi”. Poi strofina la frutta con i tamponi e attende l’esito: tre di questi sono positivi. Questo secondo il dott. Amici significa che il tampone non è attendibile, perché va alla ricerca “degli antigeni” – che, dice – “non possono esserci all’interno della frutta”.

mariano amici giletti
Non è l’Arena

I risultati del test 

“Abbiamo tre positivi, tre certi, e tre incerti”, dice Mariano Amici verso la fine del suo video. E ancora: “Questo significa che questo esperimento mette in chiara luce che il tampone è assolutamente inattendibile”. Dice anche che porterà il video a un magistrato, che -a detta sua- nominerà un consulente tecnico d’ufficio, che -sempre a detta sua- gli darà ragione, mostrando come le politiche adottate a seguito del conteggio dei positivi siano state solo una rovina per il sistema economico del paese.

mariano amici tamponi
Non è l’Arena

Perché quello sul kiwi non è un esperimento valido

Lo ha detto lui stesso nel video, e lo ripetiamo: “Testeremo il tampone su materiali che non hanno nulla a che vedere col materiale umano”. Questa frase è lo snodo di tutta la vicenda, perché i tamponi rapidi son fatti per entrare a contatto col corpo umano, non con la frutta. Che invece può avere al suo interno delle sostanze che alterano del tutto il risultato del test. Il test effettuato è quindi da considerarsi assolutamente inattendibile.

mariano amici bassetti
Non è l’Arena

La reazione della comunità scientifica 

È arrivata immediatamente la ferma condanna da parte di tutta la comunità scientifica, a partire da Matteo Bassetti che già in studio da Giletti ha sottolineato le storture del ragionamento di Mariano Amici. E ha ribadito all’Adnkronos: “Un esperimento senza nessun protocollo e autorizzazione, completamente antiscientifico”. Poi anche Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, ha commentato: “Una sciocchezza che non deve essere nemmeno presa in considerazione”. E ancora, con una stoccata a Massimo Giletti: “È sbagliato dare spazio a posizioni di questo tipo, correndo il rischio che qualche sprovveduto possa metterle sullo steso piano delle cose serie”

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