Attualità
Flavio Briatore e il complotto mediatico sulle discoteche di destra con il Coronavirus
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-09-17
Viene da chiedere a Briatore se è lo stesso che, quando sono state chiuse tutte le discoteche, quelle di destra e quelle di sinistra, attaccava il governo dicendo “Piange il cuore vedere un’economia trucidata così da gente che non ha mai fatto un cazzo nella vita”
Flavio Briatore è guarito dal Coronavirus ma non ha smesso di polemizzare anche dopo esserci passato. Dopo aver pubblicato un video su Instagram in cui spiegava di essere stato peggio con la polmonite che con COVID-19 oggi in un’intervista sul Corriere adombra un attacco mediatico che avrebbe colpito le discoteche di destra:
Era annoverato fra i negazionisti del virus. Lo era?
«Ho solo dato ragione al dot tor Alberto Zangrillo quando diceva che il virus era clinicamente inesistente, non che non esistesse più. Oggi i medici lo conoscono e trattano meglio. Infatti, l’ho preso e ne ho avuto conferma». Come stanno i dipendenti del Billionaire? «Bene, l’80% era asintomatico e il ragazzo con problemi polmonari gravi sta uscendo dalla terapia intensiva. I positivi, comunque, erano 30, non 100 come ho letto».Poteva smentire.
«Sarebbe stato inutile: il caso Sardegna è stato un attacco mediatico orchestrato politicamente e il Billionarie è stato strumentalizzato perché noto in tutto il mondo. Il messaggio era che qui tutti avevano il virus e in Emilia zero: solo le discoteche di destra avevano il virus, quelle di sinistra no».«Attacco politico e mediatico» sono le parole del governatore Christian Solinas.
«Certo: hanno attaccato un governatore di destra, che però aveva una Regione Covid free, ha chiesto il test di negatività per chi entravaenon gliel’hanno concesso. L’isola ha avuto dieci milioni di turisti e 1.300 positivi ed è apparsa come il focolaio dei focolai, ma il virus è arrivato coi ragazzi sbarcati da Ibiza e Grecia senza controlli»
Viene da chiedere a Briatore se è lo stesso che, quando sono state chiuse tutte le discoteche, quelle di destra e quelle di sinistra, attaccava il governo dicendo “Piange il cuore vedere un’economia trucidata così da gente che non ha mai fatto un cazzo nella vita” oppure se ancora prima ha mai detto una parola sulla fantasiosa iniziativa di Solinas che sicuramente ha aiutato nel contenimento della diffusione del virus. Ricordate? Quella che prevedeva che le discoteche potessero rimanere aperte ma solo ballando alla distanza di due metri.