Chi può prendere il bonus pc da 500 euro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-05

La ministra Paola Pisano: un regime di aiuto che permetterà alle famiglie con reddito Isee inferiore ai 20 mila euro di poter beneficiare, dopo l’estate, di un voucher fino a 500 euro: per accedere a servizi di connettività e disporre di un tablet o un personal computer

article-post

La ministra per l’Innovazione Paola Pisano ha rilasciato oggi un’intervista al Corriere della Sera per spiegare come funziona il bonus pc da 500 euro:

La Commissione europea ieri ha dato via libera ai voucher previsti dall’Italia per sostenere le famiglie più deboli nel dotarsi di connessione a Internet e di un personal computer o un tablet.
«Ha riconosciuto la legittimità del regime di aiuto che permetterà alle famiglie con reddito Isee inferiore ai 20 mila euro di poter beneficiare, dopo l’estate, di un voucher fino a 500 euro: per accedere a servizi di connettività e disporre di un tablet o un personal computer. Questa è solo la prima fase delle misure di sostegno che il Comitato banda ultra larga da me presieduto. Abbiamo deliberato un pacchetto che prevede complessivamente 1.150 milioni di euro di contributi a favore di imprese e famiglie».

Ministra rischiamo di appaltare i dati di tutti i cittadini italiani ai servizi cloud delle big tech come Amazon, Google e Microsoft: non vede rischi per la sicurezza nazionale?
«Dobbiamo mirare all’indipendenza tecnologica nei confronti dell’estero, a preservare la nostra sovranità digitale, ma dobbiamo muoverci in un’ottica europea rispettando un quadro di regole che ci permetta di preservare la privacy di tutti i nostri dati e ci protegga dal rischio di intrusioni esterne. L’Europa e noi al suo interno siamo in ritardo nello sviluppo di cloud che reggano la competizione con quelli extraeuropei».

paola pisano

Ma Germania e Francia  stanno investendo sul cloud europeo Gaia-X. Non rischiamo di andare da soli su un tema centrale?
«Il 27 luglio scorso si è tenuta una videoconferenza sul progetto Gaia-x organizzata dal mio Dipartimento e dal ministro dell’Economia ed energia tedesco che già avevo incontrato in novembre. L’iniziativa è di aziende private, ma gli Stati è opportuno che ne sostengano l’evoluzione. L’obiettivo del progetto è la definizione di regole per un cloud europeo alternativo a quello da lei citato. Il cloud è irrinunciabile».

Leggi anche: La trattativa per la vendita dell’A.S. Roma

Potrebbe interessarti anche