Bonus facciate, cosa fare senza istruzioni

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-10

Lo sconto fiscale è in vigore dal primo gennaio ma mancano conferme su aspetti chiave come i beneficiari, gli edifici coinvolti e le tipologie di interventi ammessi

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Il Bonus Facciate è in stand by, spiega oggi Il Sole 24 Ore, perché nonostante sia in vigore dal primo gennaio mancano conferme su aspetti chiave come i beneficiari, gli edifici coinvolti e le tipologie di interventi ammessi. E allora il quotidiano, partendo dalle istruzioni emanate dalle Entrate in oltre 20 anni di bonus casa, tenta di mettere qualche punto fermo. Quali lavori sono agevolati?

La legge (commi da 219 a 224 dell’articolo 1 della legge 160/2019) cita gli interventi «finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna», compresi «quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna». Inoltre, aggiunge che sono premiati solo i lavori «su strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi». È probabile, quindi, che siano esclusi un intervento di sola sostituzione delle grondaie o il rifacimento di una terrazza a copertura di un edificio. Idem per una semplice rimozione di cavi posti in facciata. Ma se lo stesso inserimento dei cavi “sotto traccia” fosse parte di un intervento di rifacimento dell’intonaco lo si dovrebbe agevolare con il 90%, secondo i princìpi collaudati delle Entrate (il lavoro “superiore” attrae anche quelli minori). Più difficile è capire quale sia la «facciata esterna». La facciata sul retro non dovrebbe essere esclusa dal bonus (è pur sempre “esterna”), ma che dire delle facciate che circondano un cortile chiuso? O un cavedio?

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Bonus facciate, i casi (Il Sole 24 Ore, 10 febbraio 2020)

Chi sono i beneficiari?

La norma parla solo di «detrazione dall’imposta lorda», poi richiama gli adempimenti del Dm 41/1998, riferito a un bonus Irpef. Se però prevale la legge – come è logico che sia – la detrazione dovrebbe spettare anche ai soggetti Ires (società di capitali ed enti non commerciali), al pari dell’ecobonus.

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Bonus facciate, i casi (Il Sole 24 Ore, 10 febbraio 2020)

E la spesa massima?

Non viene fissato un massimale. Nell’unico caso analogo (l’ecobonus sulla domotica) le Entrate ne hanno preso atto. Ai fini del bonus facciate, questo potrebbe aiutare soprattutto i proprietari di singole unità immobiliari, che non avrebbero, ad esempio, il limite di 96mila per le ristrutturazioni.

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