I 400 mila stagionali esclusi dal bonus 600 euro

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-26

Non tutti i lavoratori dello spettacolo nel 2019 hanno 30 contributi giornalieri, non tutti i braccianti ne hanno 50, spesso lavorano in nero: il bonus spesso viene negato proprio a chi adesso si trova più degli altri in una situazione di indigenza

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Repubblica oggi riepiloga  gli esclusi dal bonus di 600 euro, che si aggiungono ai lavoratori esclusi per categoria, come i lavoratori domestici. E ai professionisti che dovranno aspettare il prossimo decreto: «Noi abbiamo anticipato i pagamenti fino ai 200 milioni stanziati dal governo — dice il presidente dell’Adepp, l’associazione delle Casse professionali, Alberto Oliveti — sono rimaste fuori circa 120 mila domande: attendiamo il via libera con il nuovo decreto».

«Sono un lavoratore autonomo, geologo, iscritto alla cassa di previdenza dell’Ente Epap dal 1996 — scrive un lettore di Repubblica, Antonino Amato — . Sono in possesso dei requisiti di reddito per il bonus dei 600 euro, ma non posso ottenerlo perché dal 22 gennaio ho un incarico a tempo determinato di professore presso una scuola secondaria per due ore settimanali e uno stipendio di 180 euro». Il cumulo pensione e redditi è vietato. Eppure, ci sono moltissimi professionisti che integrano l’attività autonoma con quella dipendente, con redditi non elevati. Niente bonus neanche per i titolari di pensione di reversibilità: «Cinque anni fa ho perso mio marito e ricevo una pensione di 330 euro — scrive Maddalena Cassa — che mi impedisce di percepire i 600 euro di bonus. Posso capire per chi riceve già una pensione di 1000 euro, ma per chi riceve pensioni simili alle mie è veramente ingiusto!».

Esclusi anche tutti i titolari di una pensione di invalidità di tipo “previdenziale” (mentre quelle “assistenziali”, per i ciechi, sordi o titolari di invalidità civile, ha precisato l’Inps, non impediscono di ricevere il bonus): «Non mi verranno versati i 600 euro previsti per chi come me ha dovuto sospendere la propria attività commerciale — scrive Simone Gigli — perché percepisco già 150 miseri euro mensili da me ampiamente pagati con i contributi per via della mia malattia». Esclusi, ancora, molti lavoratori stagionali: «Hanno inserito solo alcuni codici Ateco — spiega Giovanni Cafagna, presidente dell’Associazione nazionale lavoratori stagionali — escludendo tutte le figure che girano intorno al settore, con lo stesso contratto: i commessi, i fattorini, quelli che lavano la biancheria negli alberghi, che quest’anno, non lavorando, non avranno neanche la Naspi. Su 550 mila stagionali, solo 178 mila avranno il bonus».

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Bonus 600 euro: chi ne ha diritto (Il Sole 24 Ore, 6 aprile 2020)

«Molti lavoratori vengono esclusi anche perché per diverse categorie i requisiti sono troppo selettivi — dice Claudio Piersanti, responsabile previdenza del Patronato Acli — . Non tutti i lavoratori dello spettacolo nel 2019 hanno 30 contributi giornalieri, non tutti i braccianti ne hanno 50, spesso lavorano in nero: il bonus spesso viene negato proprio a chi adesso si trova più degli altri in una situazione di indigenza».

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