I fondi europei? Li controlla Barbara Lezzi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-06-07

La ministra del Sud si occuperà del fondo europeo di sviluppo e di quello di coesione. Li voleva gestire Savona, ma…

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“I fondi per la coesione territoriale saranno gestiti dal Ministro per il Sud, e la ministra Barbara Lezzi si occuperà dell’annosa questione di come si spendono i fondi europei”. Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Luigi Di Maio nel corso della sua visita nello stabilimento Leonardo a Pomigliano d’Arco. “L’Italia ha sì un problema di investimenti – ha proseguito – ma anche dove sono stati dati fondi per gli investimenti quei fondi sono bloccati, perché molto spesso agli enti territoriali bisogna fornire più competenze, più personalità con specifiche competenze per poter utilizzare quei fondi”.

I fondi europei? Li controlla Barbara Lezzi

Perché la precisazione è importante? Perché la delega attribuita alla Lezzi era contesa all’interno del governo: anche il ministro degli Affari Europei Paolo Savona avrebbe voluto gestirli e si era parlato di una decisione della maggioranza in tal senso, ma poi evidentemente Lega e MoVimento 5 Stelle avranno cambiato idea. I fondi strutturali europei sono lo strumento principale di investimento per la politica di coesione dell’Ue, impiegati per favorire la crescita economica e occupazionale degli Stati membri e la cooperazione territoriale europea.

fondi europei
Fondi europei, la classifica della spesa (Corriere della Sera, 18 aprile 2017)

Oltre al Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), c’è il Fondo sociale europeo (Fse) — concentrato su occupazione, istruzione, formazione, inclusione sociale e capacità istituzionale — e il Fondo di coesione (Fc), dedicato a trasporti e tutela dell’ambiente negli Stati membri meno sviluppati. L’insieme dei fondi strutturali e di investimento europei (Sie) è composto infine dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) e dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp). Il Corriere della Sera ha pubblicato qualche tempo fa una classifica che raggruppa i dati di spesa per i fondi europei nella programmazione 2014-2020 dalla quale si evince che sono stati utilizzati soltanto 880 milioni dei 73,6 miliardi totali disponibili; non solo: il computo totale dei fondi spesi nel FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) ammonta a zero in Abruzzo, a Bolzano, in Campania, nel Lazio, in Sicilia, in Umbria e in Puglia: ovvero per la massima parte in regioni che avrebbero bisogno più delle altre di investimenti.

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