Baraka Bistrot: l’incendio del locale a Centocelle dopo il rogo della Pecora Elettrica

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Dai primi accertamenti l'atto potrebbe essere doloso: la serranda è stata divelta e ci sono tracce di liquido infiammabile. Sul posto polizia e carabinieri. Con questo sono quattro i locali andati a fuoco nel quartiere di Centocelle in pochi mesi

Altro incendio di un locale a Centocelle dove alcuni giorni fa un rogo aveva distrutto la libreria antifascista ‘La Pecora elettrica’, già data alle fiamme mesi fa. Ad andare a fuoco il Baraka Bistrot in via dei Ciclamini. Dai primi accertamenti l’atto potrebbe essere doloso: la serranda è stata divelta e ci sono tracce di liquido infiammabile. Sul posto polizia e carabinieri. Con questo sono quattro i locali andati a fuoco nel quartiere di Centocelle in pochi mesi.



Distrutti dalle fiamme gli arredi interni del ‘Baraka Bistrot’ di via dei Ciclamini, nella periferia romana di Centocelle. L’incendio di questa notte, domato dai vigili del fuoco, non ha creato danni strutturali alla palazzina. Nessuno è rimasto ferito né intossicato. L’ultimo post social del Bistrot, prima delle foto messe questa notte per mostrare il locale incendiato, era stato di solidarietà alla Pecora Elettrica‘, la libreria andata a fuoco il 6 novembre.



Lo stabile è stato evacuato ma non è stato riscontrato alcun danno strutturale all’edificio. Sulle cause sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri di Centocelle.



“Ho chiuso il locale alle tre meno un quarto e sono andato a casa. Alle 4.20 mi chiamano quelli del sistema di allarme, dicendomi che sentono dei rumori. Mi precipito in macchina al locale e quando arrivo vedo la serranda alzata da terra, la porta aperta e fuoco dappertutto. In un paio di minuti poi sono arrivati tutti, vigili del fuoco, carabinieri. E’ tutto distrutto”, dice all’Adnkronos il proprietario del Baraka Bistrot, il locale andato a fuoco questa mattina prima dell’alba a Centocelle, periferia est della capitale. “Abbiamo aperto da pochi mesi, a settembre. Non me lo spiego. Io sono neutro, non sono schierato, non do fastidio a nessuno. Certo abbiamo espresso solidarietà alla ‘Pecora elettrica’, sta vicino a noi, ma proprio non riesco a capire. Di sicuro quando sono arrivato la strada era deserta, la serranda era strappata da terra, di sicuro non può essersi alzata da sola”.

Foto da: Pagina Facebook Baraka Bistrot

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