Claudio Landi
Lo Shogun di Tokyo a Pechino
Shinzo Abe, il moderno ‘shogun’, leader della terza economia capitalistica del mondo, dovrebbe arrivare a Pechino, secondo la stampa cinese, il 23 ottobre prossimo. I temi da discutere con la Cina
Cosa c’è dietro la protesta per l’aumento del prezzo della benzina in India
La questione benzina, che ha ovviamente un lato economico importantissimo, ha anche un aspetto politico da tenere bene presente. I manifestanti che hanno percorso le strade di molte città indiane, Delhi in testa, erano infatti guidati dai tre più importanti esponenti del partito del Congresso, attualmente all’opposizione rispetto al BJP, il ‘Partito del popolo indiano’ ovvero la destra nazionalista indù al potere
Giappone, oltre gli Usa
La politica coreana di Donald Trump ha reso ‘poco affidabile’, la garanzia americana riguardo alle vicende dell’Asia nord-orientale. Proprio la gestione trumpiana del dossier coreano ha spinto Shinzo Abe verso Pechino. E ha messo benzina nei negoziati per quello che potrebbe essere il più importante accordo di libero commercio del 21° secolo, il cosiddetto RCEP, l’accordo di partnership economica regionale dell’Asia, comprendente i paesi dell’ASEAN, la Cina, il Giappone, la Corea del sud, l’India, l’Australia e la Nuova Zelanda
Cina e Giappone a braccetto?
Taro Aso, potente ministro delle finanze e viceprimo ministro del Giappone, il numero due di Shinzo Abe, ha appena dichiarato che ‘il dialogo finanziario con la Cina è molto positivo’. È un’altro tassello nella strada del dialogo sino-giapponese che potrebbe cambiare il mondo come lo abbiamo conosciuto in questi decenni di ‘egemonia’ americana e di ‘impero liberale statunitense’
Europa-Giappone, un nuovo asse della globalizzazione?
Il neo-protezionismo di Trump e il sovranismo nazionalista spostano l' asse del mondo. Ma intanto si consolida anche l’asse fra due grandi attori capitalistici mondiali, l’Unione Europea e l’Impero giapponese. Un nuovo accordo tra le economie sociali di mercato?