Così gli amici di Salvini bocciano il Recovery Plan

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-06-01

La proposta della commissione Ue è per il premier ceco Andrej Babis “inammissibile”. E il piano di rilancio non dovrà servire a versare denaro a Paesi gravemente indebitati i cui problemi sono stati aggravati dall’epidemia. E detta così sembra proprio che si parli dell’Italia. Nei giorni scorsi anche Orban aveva bocciato tutto

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La proposta della commissione Ue per la ripresa dalla crisi del coronavirus è per il premier ceco Andrej Babis “inammissibile”. Secondo il primo ministro, il piano di rilancio non dovrà servire a versare denaro a Paesi gravemente indebitati i cui problemi sono stati aggravati dall’epidemia. E detta così sembra proprio che si parli dell’Italia. “Dovrebbero innanzitutto garantire che la loro situazione migliorerà in futuro”, ha affermato sottolineando che “i Paesi dalle economie sane soffrono ugualmente e in particolare soffrono le economie piccole dipendenti dall’export, come quella della Repubblica ceca”.

Così gli amici di Salvini bocciano il Recovery Plan

Ma chi è Andrej Babis? Ne abbiamo già parlato all’epoca della partita di mascherine per l’Italia rimaste curiosamente bloccate proprio in Repubblica Ceca.
salvini repubblica ceca

La Repubblica Ceca fa parte insieme a Ungheria, Polonia e Slovacchia del Patto di Visegrad, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte quando era al governo con la Lega incontrò Andrej Babis – quello che definì come “strada per l’inferno” la richiesta italiana di accogliere i migranti e che ancora pochi giorni fa è tornato sul punto – mentre Salvini si preparava al summit dei sovranisti col premier ungherese Viktor Orbàn. 

salvini repubblica ceca 1

Sempre in tema di Visegrad, si può aggiungere che anche Orbàn ha bocciato il piano:

Il Recovery Fund proposto dalla Commissione europea è “assurdo e perverso”: lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban, per il quale “finanziare i ricchi con i soldi dei poveri non è una buona idea”. Il premier parlava con l’emittente statale Kossuth Rádió. Secondo le cifre della Commissione, che prevedono un fondo per la ripresa da 750 miliardi di euro, all’Ungheria sarebbero riservati 15 miliardi in tutto, di cui 8,1 a fondo perduto e 6,9 in prestiti. (ANSA)

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giorgia meloni viktor orban immigrati - 5

Adesso il quadro è completo.

Leggi anche: Così gli amici di Visegrad di Salvini sequestrano le mascherine destinate all’Italia

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