Alitalia, il salvataggio con soldi pubblici e le offerte dei privati

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-20

La nazionalizzazione di Via della Magliana ai tempi del Coronavirus è sempre più vicina ma le offerte di acquisto non mancano. Tra queste c’è anche Almaviva

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Alitalia è a un bivio tra il salvataggio con soldi pubblici e le offerte dei privati. La nazionalizzazione di Via della Magliana ai tempi del Coronavirus è sempre più vicina ma le offerte di acquisto non mancano.

Alitalia, il salvataggio con soldi pubblici e le offerte dei privati

Il commissario Giuseppe Leogrande non ha detto quante dichiarazioni d’interesse ha ricevuto. Secondo l’Ansa ce ne sarebbero otto: tre per tutta la compagnia, tre per l’handling, due per la manutenzione. La terza per tutta la compagnia potrebbe essere di Delta, che però non ha fatto comunicazioni. Per l’handling, tra le ipotesi (non confermate) si fanno i nomi di Swissport, Dnata e Adr, per la manutenzione Atitech. Scrive Gianni Dragoni oggi sul Sole 24 Ore che c’è anche Almaviva:

Tra le manifestazioni d’interesse presentate per l’acquisto di Alitalia c’è quella di Alberto Tripi, l’imprenditore romano dei call center e dei servizi informatici proprietario di Almaviva. Il gruppo ha 45mila dipendenti (34mila all’estero), dichiara 870 milioni di euro di ricavi nel 2019 e 100 milioni di margine operativo lordo. La società ha confermato ieri con un comunicato le anticipazioni del Sole 24 Ore. Almaviva ha promosso una cordata, con altre società italiane «più piccole» dell’Information technology, per la presentazione di una manifestazione d’interesse per l’acquisto di Alitalia. La proposta di Almaviva, in questa fase non vincolante, riguarda «tutta la compagnia», ha detto Tripi al Sole 24 Ore. La proposta si aggiunge a quella dell’imprenditore sudamericano German Efromovich.

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Alitalia, quanto ci abbiamo perso (Il Messaggero, 26 novembre 2019)

Adesso la palla passa all’advisor del commissario, Rothschild, che entro 5 giorni lavorativi (25 marzo) deve comunicare agli interessati se sono stati ammessi alla fase successiva, la data room.

Il ministro Stefano Patuanelli, in serata, ha tuttavia ribadito che la scelta del governo è quella di procedere alla creazione di un a newco pubblica: «Con i ministi Gualtieri e De Micheli abbiamo preso consapevolezza dell’importanza di avere una compagnia di bandiera ». Nel decreto sul Coronavirus il governo ha previsto una procedura per nazionalizzare Alitalia. Ha stanziato 500 milioni per il salvataggio ed ha previsto una Newco al 100% pubblica alla quale il commissario dovrebbe affittare la compagnia. I sindacati vogliono la nazionalizzazione, come anche il Pd. Lunedì 23 marzo il ministro Stefano Patuanelli inconterà azienda e sindacati sulla richiesta di cigs per 3.960 addetti. «Auspichiamo che lunedì il ministro Patuanelli ci illustri le modalità con cui lo Stato Italiano pensa di prendere il controllo di Alitalia», ha commentato l’Anpav.

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