Alba Parietti e i controlli per i tamponi di rientro a Malpensa che non ci sono

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-21

Alba Parietti ha documentato in una diretta Instagram il suo ritorno in Italia da Ibiza. Atterrata a Malpensa ha denunciato di non aver trovato nessun tipo di controllo

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Alba Parietti ha documentato in una diretta Instagram il suo ritorno in Italia da Ibiza. Atterrata a Malpensa ha denunciato di non aver trovato nessun tipo di controllo “Controlli…nessuno, alle 17.30 vanno via tutti” spiega con la mascherina camminando all’interno dell’aeroporto. “Quindi dovete poi denunciarvi da soli, credo, come farò io, e aspettare che vi richiamino. Si va via lisci come l’olio”, conclude. Cosa succede dopo la prenotazione del tampone lo ha invece raccontato Selvaggia Lucarelli in un tweet:

La Regione Lombardia era stata criticata ieri per aver annunciato che i tamponi non sarebbero stati effettuati ai non lombardi, salvo poi fare marcia indietro come annunciato da Gallera: “Da domani a Malpensa saranno fatti i tamponi “ai turisti stranieri, poi ai cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni. Gli spazi che, in un primo momento, erano stati individuati a Malpensa da SEA e Usmaf avrebbero consentito l’attivazione di tre postazioni – ha spiegato in un comunicato – con la possibilità di eseguire 500 tamponi. Avevamo quindi stabilito alcune priorità che, nell’ordine, avrebbero privilegiato i turisti stranieri (difficilmente recuperabili dopo aver lasciato l’aeroporto) e i cittadini lombardi (i quali possono contare sui sistemi di segnalazione online delle ATS). Nel momento in cui SEA e Usmaf hanno incrementato le aree a disposizione con una capacità di effettuare 2000 tamponi al giorno aumentando così la platea dei passeggeri da testare. Saranno di conseguenza testati i turisti stranieri, poi i cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni”. periferiche, giovanili”. Il dg dell’assessorato Marco Trivelli ha spiegato che “I risultati del tampone saranno disponibili via mail o sms entro 24/48 ore”. “I controlli sui rientri – ha aggiunto – sono molto importanti perché stanno restituendo il 4% di positivi a fronte dell’1 registrato sul territorio, aree più a rischio comprese”.

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