L’incredibile giustificazione di Forza Nuova per l’aggressione al ragazzo a La Sapienza

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2019-05-14

Un ragazzo ieri passando a fianco al corteo non autorizzato dei forzanovisti ha detto “fate schifo” agli esponenti del partito neofascista radunati vicino alla Sapienza per contestare Mimmo Lucano. Per tutta risposta un militante di Forza Nuova gli ha mollato un ceffone, sotto lo sguardo impassibile degli agenti della Polizia di Stato

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Ieri pomeriggio Forza Nuova, il partito neofascista guidato da Roberto Fiore uno condannato per banda armata e associazione sovversiva come capo di Terza posizione, è sceso per strada cantando “Contro il sistema / La gioventù si scaglia / Boia chi molla / È il grido di battaglia”. I forzanovisti volevano dirigersi verso la Sapienza, dove l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano era stato invitato a parlare agli studenti.

Dice “fate schifo” ai fascisti e prende uno schiaffo sotto lo sguardo immobile della Polizia

Ma per Forza Nuova Lucano è uno dei simboli – assieme al “sinto padre” Bergoglio – delle forze immigrazioniste che vogliono mettere in atto il terribile piano di sostituzione etnica delle popolazioni italiche. A “difendere” Lucano dal corteo delle bandiere nere un sit-in antifascista convocato in piazzale della Minerva. La giornata si è svolta senza scontri, ad eccezione dell’aggressione da parte di un militante di Forza Nuova ai danni di uno studente.

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Lo striscione di Forza Nuova contro Mimmo Lucano [via Facebook.com]
 L’episodio – immortalato dalle telecamere di Local Team – si è svolto nei pressi della biblioteca in viale Castro Pretorio dove Forza Nuova aveva deciso di costituire un presidio (non autorizzato). Un ragazzo uscendo dalla biblioteca ha detto passando accanto al gruppetto di neofascisti schierati “fate schifo” e uno dei camerati per tutta risposta ha mollato un ceffone al ragazzo. Un’aggressione in piena regola, condita dalle solite cortesie di rito “a merda, a pezzo di merda, a coglione vattene affanculo”. Il tutto sotto gli occhi degli agenti della Polizia di Stato e di Roberto Fiore. Il quale prima ha detto al ragazzo «se non prendi la sveglia sei miracolato», ovvero ti dice bene se non le prendi. E solo dopo ha detto al camerata che era uscito dai ranghi e si avvicinava minaccioso «lascialo andare» invitando tutti a mantenere le posizioni.

Dopo lo schiaffo Fiore ha tentato di giustificare il gesto farfugliando qualcosa sulla «provocazione» subita dal povero forzanovista che allontanandosi dice «ringrazia che non l’ho spaccato a metà». Evidentemente dire che “Lucano è un nemico del popolo” è lecito, dire ad un fascista che “fa schifo” invece è una provocazione. Stando a quanto riporta il Messaggero il giovane che ha preso lo schiaffo è stato identificato dalla Polizia ma non ha voluto sporgere denuncia. Non è chiaro se invece sia stato identificato il militante di Forza Nuova. Secondo un attivista del partito di ultradestra invece «Quel compagno si è infiltrato nel nostro corteo e, una volta in testa, ci ha insultati chiamandoci ‘merde’ davanti alle guardie».

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Il che è falso perché è evidente dal filmato che il ragazzo si limita a dire “fate schifo” e non si è “infiltrato” nel corteo ma si limitava a passare a fianco al corteo non autorizzato uscendo da un edificio. Esemplare il comportamento degli agenti di Polizia che pur essendo praticamente addosso al militante di Forza Nuova non si sono mossi di un millimetro per impedire il contatto fisico tra i due ma sono intervenuti solo dopo il ceffone.

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