Pensione a 67 anni, il governo lavora sulle categorie da escludere

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-11-03

Alle 10 categorie individuate nell’Ape sociale (operai dell’industria estrattiva e dell’edilizia, conduttori di gru e macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni, conciatori di pelle e di pellicce, macchinisti ferroviari, conduttori di mezzi pesanti e camion, infermieri e ostetriche

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Il governo proverà a trattare con i sindacati per introdurre l’aumento dell’età pensionabile a 67 anni ma salvando alcune categorie di lavoratori, che in teoria dovrebbero essere undici. Questo dovrebbe servire a neutralizzare l’emendamento del Partito Democratico alla Legge di Bilancio che invece vuole rinviare l’aumento di sei mesi, ipotesi che l’esecutivo sembra aver definitivamente escluso dalla sua prospettiva di lavoro per impraticabilità e per le contestazioni che arriverebbero sulla tenuta dei conti.

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L’aumento automatico dell’età della pensione (Corriere della Sera, 3 novembre 2017)

Il presidente del Consiglio ora si fa carico direttamente della questione, si ragiona in ambienti della maggioranza, avviando una delicata mediazione con i sindacati. Non recede dall’obiettivo primario, volendo evitare il rinvio dell’innalzamento dell’età pensionabile, ma apre al confronto per cercare una “sintesi mediana” che non arrechi danno ai conti del Paese. Una operazione che, tra l’altro, porta l’Esecutivo a recuperare, si prosegue nel ragionamento, la relazione con il sindacato dopo lo stallo degli ultimi tempi. Un rilancio politico i cui effetti saranno tutti da valutare ma che ha comunque consentito l’apertura del dialogo a tutto tondo con un settore importante del Paese. Entro fine anno è atteso il decreto direttoriale (Lavoro-Mef) che certifica l’innalzamento di cinque mesi dell’età pensionabile da 66 anni e 7 mesi a 67 anni nel 2019 per tutti.
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Il coefficiente di trasformazione dell’età della pensione (Corriere della Sera, 3 novembre 2017)

Alle 10 categorie individuate nell’Ape sociale (operai dell’industria estrattiva e dell’edilizia, conduttori di gru e macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni, conciatori di pelle e di pellicce, macchinisti ferroviari, conduttori di mezzi pesanti e camion, infermieri e ostetriche nonche’ addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, professori di scuola pre.primaria, facchini, addetti ai servizi di pulizia e operatori ecologici) potrebbero aggiungersi mestieri come siderurgici e marittimi.

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