Il vertice del governo britannico sul Grexit

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-02-09

Per prepararsi a contenere gli effetti del possibile ”contagio” dell’eventuale uscita dall’Euro della Grecia

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Il governo britannico ha convocato un vertice a Downing Street con il premier David Cameron, il Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, e membri della Banca d’Inghilterra, per prepararsi a contenere gli effetti del possibile ”contagio” dell’eventuale uscita dall’Euro della Grecia. Lo ha reso noto il portavoce del premier, spiegando che Londra, principale piazza finanziaria europea e seconda del mondo, ha bisogno di prepararsi ad affrontare l’incertezza dei mercati, che potrebbe innescare il cosiddetto ‘Grexit‘. Per questo sono stati aggiornati e rafforzati i piani per contenere il rischio di un contagio.
 
IL VERTICE DEL GOVERNO BRITANNICO SUL GREXIT
Secondo quanto riferito, alla riunione hanno partecipato gli alti vertici del ministero del Tesoro di Londra – assente il cancelliere dello Scacchiere George Osborne, a Istanbul per il G20 – e della Banca d’Inghilterra: a loro Cameron ha chiesto valutazioni e informazioni sull’impatto che potrebbe avere sull’eurozona e non solo l’uscita della Grecia dalla moneta unica. «Ci sono rischi di contagio e incertezze sui mercati, ed è importante prepararsi», ha detto una fonte al Telegraph, che ha pubblicato la storia. «Il Grexit è una cosa sulla quale dobbiamo essere vigili, ci sono conseguenze economiche e finanziarie globali e Londra è un importante centro finanziario». Sia la Banca Centrale d’Inghilterra che il Tesoro hanno approntato piani di emergenza per l’eventuale uscita della Grecia dall’euro nel 2012, quando la crisi europea era ai suoi massimi. Che oggi, sempre secondo il Telegraph, sarebbero tornati a quei livelli. Il portavoce del primo ministro ha anche detto che ci sono ovvie differenze rispetto al 2012, e la situazione è migliorata per Spagna, Portogallo e Irlando rispetto all’epoca.
 
LE PAROLE DI GREENSPAN
«La gente si aspetta che il governo si prepari a rischi contingenti, visto che c’è un sistema finanziario globale con interdipendenze», ha aggiunto. Tra i partecipanti alla riunione c’era anche Nick Macpherson, segretario al Tesoro, e Lowrie Khan, direttore del Tesoro, secondo quanto ha annunciato la BBC. L’ex potentissimo presidente della Fed, Alan Greesnpan, ieri ha suonato la campana a morto per la Grecia nell’Eurozona: «È solo una questione di tempo prima che tutti realizzino che l’uscita (di Atene dall’euro) sia la migliore strategia. una crisi e non credo che sara’ risolta facilmente, infatti non vedo come si possa superare senza che la Grecia lasci l’Eurozona», ha detto Greenspan alla Bcc. «Non vedo come possa aiutare (la Grecia) restare nell’Euro e non vedo come certamente questo possa aiutare il resto dell’Eurozona», ha concluso.

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