Twitter sospende gli account di Forza Nuova e del suo leader Roberto Fiore

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-03-06

Dopo Facebook, anche il social di Jack Dorsey blocca l’organizzazione neofascista per “violazioni delle regole”

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La notizia è di quelle destinate a infiammare il dibattito politico: Twitter ha sospeso l’account nazionale di Forza Nuova, oltre ad alcuni account locali, e bloccato l’account personale del suo leader, Roberto Fiore e quello del vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzale. Si tratta di una maxi-stangata nei confronti del gruppo politico neofascista, che colpisce complessivamente 36.000 follower, distribuiti tra i vari account.

Per Forza Nuova si tratta del secondo stop nel giro di due anni, dopo quello subito da Facebook e Instagram nel settembre 2019 insieme a CasaPound. Proprio CasaPound all’epoca vinse il ricorso e ottenne la riattivazione della pagina, oltre al risarcimento delle spese legali e 800 euro per ogni giorno di mancata riattivazione. Non andò altrettanto bene a Forza Nuova, che si vede invece respinto il ricorso dal giudice, che decretò la sospensione legittima.

Questa volta è stato il social di Jack Dorsey a far scattare la scure su quella che è e si considera a tutti gli effetti una formazione neofascista, e quindi per questa stessa ragione incompatibile con qualunque dibattito pubblico democratico, virtuale o reale. Al momento non si conoscono le ragioni del blocco, al di là di una generica motivazione legata a “violazioni delle regole”, ma certo il messaggio arriva forte e chiaro da Twitter, che appena un mese fa aveva bannato per sempre dalla propria piattaforma l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

“Stamattina, senza alcuna motivazione, Twitter ha sospeso oltre al mio profilo con più di 19mila follower, quelli di Forza Nuova nazionale e, insieme ad alcuni account locali, quello del vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzale”. Così all’Adnkronos Roberto Fiore, leader di Forza Nuova sul blocco del suo profilo che ha subito su Twitter.

“Dopo il bavaglio di Zuckerberg – aggiunge – anche quello del suo ‘gemello’ Jack Dorsey colpisce l’opposizione e i suoi canali di propaganda e controinformazione. Questo accade in tempi di pax Covid, in un contesto in cui, quello di Twitter, anche al Presidente americano uscente è stato impedito di comunicare. Si tratta dell’ennesimo atto repressivo che il sistema del pensiero unico politicamente iper corretto mette in atto contro di noi. Naturalmente, non sarà questo a fermarci – spiega Fiore – Abbiamo già da tempo attivato canali alternativi, sia più classici – riviste, libri, blog – che sui social liberi, come Telegram o Vk e ci difenderemo sul piano legale ma, soprattutto, nonostante la censura, posso affermare che Fn continua ad essere in tutta Italia, e non solo, punto di riferimento essenziale per chi non si piega all’omologazione politica dell’era Draghi, che mette d’accordo tutti, e al Partito Unico del Covid, oggi concentrato sulla vaccinazione di massa di un mondo in cui, comunque, “niente sarà più come prima”, secondo i dettami della logica perversa del Grande Reset”, conclude.

Di recente Forza Nuova si è sciolta come forza politica autonoma, confluendo in Italia Libera assieme ad ex gilet arancioni, no mask e no vax, con cui hanno condiviso diverse piazze contro la cosiddetta “dittatura sanitaria” in piena pandemia.

sarà più come prima”, secondo i dettami della logica perversa del Grande Reset”, conclude.

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