I tre morti a Lavello per l'esplosione di una bombola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-07

Lo scoppio è avvenuto in un seminterrato in via Machiavelli, una zona vicina al centro storico di Lavello. Le vittime sono Raffaella Triggiani, di 94 anni; la figlia, Pinuccia Finiguerra, di 67 anni; e una donna romena di 31 anni, Alina Costea

article-post

Tre persone sono morte e tre sono rimaste ferite nell’esplosione di una bombola del gas a Lavello in provincia di Potenza. Le vittime sono Raffaella Triggiani, di 94 anni; la figlia, Pinuccia Finiguerra, di 67 anni; e una donna romena di 31 anni, Alina Costea. Secondo i primi accertamenti dei Vigili del Fuoco, lo scoppio è avvenuto proprio nell’abitazione di Costea, un seminterrato in via Machiavelli, una zona vicina al centro storico di Lavello.

I tre morti a Lavello per l’esplosione di una bombola

La forte deflagrazione ha provocato il crollo di un solaio della casa occupata da Raffaella Triggiani e dalla figlia. Le tre donne coinvolte nell’esplosione sono morte all’istante. Costea, in particolare, era arrivata a Lavello una decina di giorni fa con l’intenzione di trovare un posto da badante in una famiglia del paese. E aveva trovato occupazione proprio nel seguire l’anziana Triggiani. A rimanere feriti nell’esplosione sono stati due vicini di casa che, peraltro, subito dopo il crollo, hanno cercato di prestare soccorso rimuovendo alcune macerie.


Delle tre vittime, due facevano parte della stessa famiglia: la terza è una donna che è stata investita dal crollo di una parete perimetrale del palazzo. Per quanto riguarda i tre feriti sono stati trasportati nell’ospedale di Melfi (Potenza) dalle ambulanze del 118: uno di loro è un bambino. L’edificio in cui è avvenuta l’ esplosione è nel rione “Giardino”, a ridosso del centro antico di Lavello. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, ai Carabinieri e al 118, sono arrivati immediatamente il sindaco di Lavello, Sabino Altobello, e la squadra del personale della Protezione civile comunale. E si trova anch’egli dinanzi alla palazzina sventrata per lo scoppio anche il pm della Procura della Repubblica di Potenza, Gerardo Salvia, che ha disposto per intanto il sequestro giudiziario dell’edificio. Altobello ha spiegato successivamente che, al termine di accertamenti da parte dei tecnici, è probabile che siano emesse almeno due ordinanze di sgombero per altrettante abitazioni attigue a quelle direttamente coinvolte dallo scoppio.


Foto copertina da Twitter

Potrebbe interessarti anche