Attualità
Tommaso Zorzi spiega i trucchetti dietro il video sulle discoteche di Er Faina
di Maria Teresa Mura
Pubblicato il 2020-08-18
Tommaso Zorzi, noto influencer di Instagram, ha risposto al video che Er Faina ha pubblicato per criticare la chiusura delle discoteche spiegando che “quello che fa è esattamente quello che fanno certi politici. Vi viene in mente qualcuno?
Tommaso Zorzi, noto influencer di Instagram, ha risposto al video che Er Faina ha pubblicato per criticare la chiusura delle discoteche spiegando che “quello che fa è esattamente quello che fanno certi politici: urla, sbraita per “aizzare” il consenso dell’italiano medio con informazioni spesso false o comunque incorrette o imprecise”. Zorzi poi precisa che nessuno, come Er Faina afferma nel suo video, ha mai detto di essere contro i giovani e a suo modo passa a debunkare le altre argomentazioni dello youtuber: se Er Faina chiede di chiudere le scuole l’influencer fa notare che in classe è decisamente più facile mantenere il distanziamento sociale e controllare che le mascherine vengano indossate.
In quello che dice Zorzi manca però qualcosa: si potrebbe aggiungere che a parità di rischio le scuole sono indispensabili, le discoteche no. E sulla proposta di andare a ballare nei porti, che Er Faina ricorda polemicamente essere aperti, Zorzi replica che in quei porti non ci va gente che vuole limonare al Praja di Gallipoli ma persone che scappano dalla guerra. Come per le scuole c’è qualcosa che va chiarito ulteriormente. E non c’è bisogno di molte parole per spiegarlo. Basta uno screenshot:
I “gggiovani” che Er Faina tanto ama hanno seguito (non nel senso di follower ma proprio come pecore) il loro paladino. Che grazie a loro avrà sicuramente dei vantaggi che di sicuro non ha intenzione di condividere. Vi ricorda qualcuno?