Economia

Il tax credit da 500 euro come buono vacanze per le famiglie

neXtQuotidiano 13/05/2020

L’importo massimo è di 500 euro per famiglia (300 se i componenti sono 2 e 150 se è uno solo). Le spese vanno sostenute in un’unica soluzione; l’aiuto arriverà per l’80% sotto forma di sconto anticipato dall’esercente

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Nel decreto Rilancio che dovrebbe vedere la luce oggi ci sarà anche il buono-vacanza per sostenere le ferie degli italiani in strutture turistiche nazionali e riguarderà le famiglie con reddito Isee fino a 50mila euro. L’importo massimo è di 500 euro per famiglia (300 se i componenti sono 2 e 150 se è uno solo). Le spese vanno sostenute in un’unica soluzione; l’aiuto arriverà per l’80% sotto forma di sconto anticipato dall’esercente (che a sua volta sarà rimborsato dal fisco con uno specifico credito d’imposta) e per il 20% di detrazione in dichiarazione. La misura così formulata è stata però criticata perché pone buona parte dell’impegno finanziario immediato a carico delle aziende del settore.

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Come funziona il bonus vacanze (Libero, 18 aprile 2020)

C’è anche il bonus per colf e badanti non conviventi: il sussidio destinato ai lavoratori domestici verrà erogato in due rate di 500 euro, relative ai mesi di aprile e maggio. La condizione specificata per fruire del beneficio è che il contratto di lavoro abbia una durata superiore alle 10 ore. Sono esclusi i lavoratori domestici conviventi con il datore di lavoro (che si ritiene non siano stati danneggiati dalla crisi) ed inoltre quelli titolari di reddito da pensione o altro reddito da lavoro dipendente. La richiesta va presentata all’Inps anche tramite gli istituti di patronato. Ci sarà un limite di spesa complessivo, fissato a 460 milioni: esaurita questa somma, le domande non saranno più accolte. Sono in arrivo anche 150 milioni per potenziare i centri estivi e contrastare la povertà educativa. Le risorse sono destinate ai Comuni per rafforzare, anche in collaborazione con istituti privati, centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo. Si tratta di servizi a supporto delle famiglie rivolti ai bambini e ai ragazzi tra i 3 e i 14 anni. Per pagare il centro estivo si potrà anche utilizzare il bonus baby-sitter raddoppiato a 1200 euro. Viene poi estesa al 30 luglio la possibilità per il genitore lavoratore di usufruire di un congedo straordinario per i figli rimasti a casa con le scuole chiuse

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